Regia di Sydney Sibilia vedi scheda film
Dopo la parentesi de L'incredibile storie de l'Isola delle Rose, Sydney Sibilia torna a fare quello che gli riesce meglio: trattare incredibili ed ingegnose ascese ottenute per mezzo di invenzioni collocate nel sottile limbo posto tra legalità ed illegalità, muovendosi nelle zone grigie delle normative vigenti.
Ma se nella trilogia di Smetto quando voglio ciò riguardava degli accademici costretti a reinventarsi per sopravvivere nella giungla della crisi contemporanea, in Mixed by Erry i protagonisti sono figure più modeste, povere e costrette a vivere alla giornata. I Frattasio sono difatti tre fratelli di Forcella, quartiere popolare di Napoli, che cercano di contribuire al sostentamento familiare fin da giovani, aiutando il padre Pasquale (Adriano Pantaleo) a contrabbandare bottiglie di Jack Daniel's - bottiglie che, in realtà, contengono tè.
Una volta cresciuti, i tre fratelli cominciano a fare i conti con le difficoltà legate al raggiugimento dell'indipendenza economica. Enrico (Luigi D'Oriano), pur di inseguire il proprio sogno di DJ, svolge delle pulizie in un negozio di elettrodomestici, iniziando a realizzare compilation per amici e richiedenti; nel frattempo, Peppe (Giuseppe Arena) diventa padre e Angelo (Emanuele Palumbo) avvia la frequentazione di carceri ed annesse losche conoscenze.
La svolta della narrazione coincide con la chiusura del negozio dove Enrico prestava servizio, con il proprietario che, consapevole dell'amore del giovane verso la musica, decide di regalargli tutti i vinili rimasti invenduti. Enrico, assieme a Peppe, sfrutta l'occasione per avviare un business basato sulla vendita di musicassette ottenute proprio a partire dai vinili, ingrandendo poi il raggio d'azione a dismisura. In una fase avanzata della pellicola, difatti, il marchio Mixed by Erry risulterà essere di gran lunga l'etichetta discografica di maggior successo in Italia.
La trama, costruita a partire dal finale in cui viene mostrato Enrico in carcere nei primi '90, ricalca quella formula che aveva conferito a Sibilia un grande successo con la nota trilogia citata in apertura. Oltre alla storia, legata ad un soggetto che trova le proprie radici nella realtà, cambia ovviamente l'ambientazione: gli anni '80 fanno da sfondo alle vicende, permettendo di arricchire l'opera di tutta una serie di riferimenti musicali al decennio; il mixing sonoro va indubbiamente premiato nella valutazione complessiva, risultando capace di impacchettare alla perfezione il prodotto sul piano formale.
Il plot è fresco, vivace e accompagna lo spettatore per le sue quasi due ore in un piacevole salto dentro a dei fatti di cronaca che hanno fatto la storia della pirateria, inaugurando anche alcune forme di commercializzazione tutt'oggi molto centrali nel panorama musicale. Le musicassette prodotte dal trio hanno infatti la peculiarità di avere nei 10/15 minuti conclusivi alcuni autori e gruppi affini alle sonorità presenti nelle compilation richieste, così da invogliare gli acquirenti a tornare per comprare prodotti basati su tali artisti (vi ricorda per caso qualche metodo promozionale legato a piattaforme di streaming musicale contemporanee?).
Se ciò che cercate è un prodotto non troppo impegnativo, utile per distrarvi momentaneamente dalla corsa agli Oscar ed in grado di intrattenervi amabilmente per pressoché tutta la sua durata, Mixed by Erry fa al caso vostro!
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