Nel 1920 Luigi Pirandello, in Sicilia per qualche giorno, conosce per caso due scapestrati attori di teatro, Onofrio Principato e Sebastiano Vella, che stanno cercando di metter su uno spettacolo. L'incontro avrà risvolti inaspettati.
Bruttissima "commedia", che non ha nulla degli elementi tipici del genere. Storiella che non ha alcun motivo di essere raccontata, né rappresentata. E' un dispiacere vedere un grande interprete come Tony Servillo mummificato nella interpretazione di Luigi Pirandello. 103'minuti di noia mortale. Voto: 3
Film tutto sommato irrisolto tra i diversi registri, comico e drammatico, che rimangono sempre giustapposti senza fondersi. Servillo, al solito, monoespressivo. Bella fotografia, alcuni spunti interessanti.
Il duo Ficarra e Picone funziona (e qui alla grande) anche al cinema. Servillo gigioneggia. Scenografia, testi e regia di livello. Forse qualche insistenza di troppo su certi luoghi comuni, ma in definitiva un'opera di notevole classe come si conviene alla figura del grande drammaturgo Luigi Pirandello.
Roberto Andò è un regista che si contraddistingue per la capacità di saper equilibrare contenuto e leggerezza. "La stranezza" è infatti un film che analizza le speculazioni pirandelliane sul limite "invisibile" tra realtà e finzione accompagnandoci lungo una narrazione che si caratterizza per il continuo oscillare tra il serio e il faceto. Garbato.
La portata dirompente e rivoluzionaria dell'opera di Pirandello (un magistrale Toni Servillo) è restituita attraverso un focus sui misteriosi meccanismi del processo creativo e sulla crisi d'ispirazione di Pirandello stesso, perennemente in cerca di un'intuizione che gli permetta di dare forma compiuta alle sue idee. Voto 7,5
Una tragicommedia magnificamente recitata e messa in scena, senza cali di ritmo e con tocchi di malinconica poesia. Memorabile la prova attoriale di Ficarra e Picone, alle prese con dei ruoli più sfaccettati del solito, e di un sempre ottimo Toni Servillo, perfettamente calato nei panni del grande drammaturgo siciliano.
Confesso che non ho molta simpatia per i comici. Buffo vero? Far provare al pubblico simpatia è il loro mestiere e spesso lo fanno brillantemente. Nonostante ciò non apprezzo molto la "categoria", che a contrario, otterrebbe una maggior considerazione da parte mia se limitasse il raggio d'azione al teatro e a poche trasmissioni televisive dedicate, tipo "Zelig",… leggi tutto
Ebbene, oggi recensiremo un bel film italiano, ahinoi, passato abbastanza inosservato, ovvero La stranezza, firmato dal rinomato e valente regista Roberto Andò (Il manoscritto del principe).
Qui, al suo nono e, aggiungiamo, miglior opus senz’ombra di dubbio. In quanto, così come nelle prossime righe enunceremo, brevemente ma esaustivamente disaminandolo, La… leggi tutto
Ho trovato davvero riuscito questo film di Roberto Andò che riesce a indagare con leggerezza ma anche con una certa profondità il rapporto tra realtà e finzione, tra vita vera e teatro, suscitando nello spettatore molti interrogativi per nulla banali. I personaggi sono finemente disegnati e, oltre al solito ottimo Servillo nei panni di Pirandello, spiccano due soprendenti…
Francamente non mi è piaciuto. Ben recitato, ben ambientato, rende molto bene l'idea dei costumi e dei malcostumi dell'epoca (e forse non solo), soprattutto Siciliani. Ma a meno che non si sia amanti di Pirandello, cosa che io non sono, o della Sicilia, stringi stringi cosa vuole dire? Che messaggio porta? E cosa lascia nello spettatore?
Praticamente niente, al di là delle battute…
Inizio anni '20 del XX Secolo, Agrigento. Luigi Pirandello, giunto nella città siciliana, apprende che l'anziana Maria Stella, la quale gli fù balia, è da poco deceduta. Per lo svolgimento delle esequie si rivolge a due singolari personaggi, Sebastiano ed Onofrio. I due gestiscono le attività di pompe funebri e, contemporaneamente, curano l'allestimento di uno…
Passano gli anni, ma il fascino di Indi resta immutato. Indiana Jones e il quadrante del destino registra un ritorno col botto (è il nono miglior esordio dell’anno e unico film uscito questa settimana a…
Film che riesce a muoversi in perfetto equilibrio tra il palco e la sala, tra la vita e la finzione fra il teatro e la realtà. La coesistenza tra la leggerezza comico-drammatica di Ficarra e Picone e la presenza attoriale e quasi autoriale di Servillo non è mai forzata ed è dosata nel modo più funzionale al film. Da un lato le velleità artistiche di due…
Luigi Pirandello, già autore affermato a livello nazionale, torna in Sicilia per qualche giorno. Qui conosce due scalcagnati attori dilettanti che lo invitano a una loro rappresentazione teatrale. Il drammaturgo, a sorpresa, accetta: ne vale indubbiamente la pena, poiché durante quello spettacolo succede di tutto. A Pirandello comincia a balenare in mente una certa…
A prescindere dall'anno di distribuzione, i venti (in verità 25) titoli (di film, serie e tutto quello che sta in mezzo e oltre i due estremi) migliori cui ho assistito e/o dei quali ho scritto su FilmTV nel…
Sicilia, 1920.
Pirandello, da poco arrivato da Roma per il compleanno di Giovanni Verga, incontra Onofrio e Sebastiano, due impresari funebri con velleità da commediografo il primo, e capocomico il secondo. I due stanno allestendo una pièce teatrale con la loro Compagnia Filodrammatica, e subito fantasticano sulla possibile partecipazione del Maestro al loro debutto. Durante le…
Riducendo all’osso, per cui lasciando all’evidente di per sé del sentir comune l’enorme mole di massiva ciccia letteraria sulla quale poggia un film del genere, eccolo: còlto – oltre che s’un treno, come il protagonista poco prima del principio dell’ultima, e “testamentaria” (ma non postuma, essendo comparsa,…
Ebbene, oggi recensiremo un bel film italiano, ahinoi, passato abbastanza inosservato, ovvero La stranezza, firmato dal rinomato e valente regista Roberto Andò (Il manoscritto del principe).
Qui, al suo nono e, aggiungiamo, miglior opus senz’ombra di dubbio. In quanto, così come nelle prossime righe enunceremo, brevemente ma esaustivamente disaminandolo, La…
Un film che è un inno al teatro ma soprattutto una profonda riflessione, attraverso la figura di Pirandello, su cosa sia la realtà e su cosa sia la finzione. Il grande scrittore interpretato é da Servillo che per una volta lo vediamo in un ruolo pacato e riflessivo, quasi dimesso. Al suo fianco i due bravissimi e veri motori del film Ficarra e Picone davvero bravi nel ruolo…
Ci voleva questa deliziosa pellicola per rituffarmi con veemenza ed disarmante esattezza tra le memorie del mio amato teatro - seppur amatoriale - .
Un estratto di vita di Pirandello (impersonato da un misuratissimo Toni Servillo), famoso fino al 1921 soprattutto per la sua letteratura e perseguitato da un immaginario teatrale che lo renderà immortale.
Il suo…
Buon film di Roberto Andò ispirato alla figura di Luigi Pirandello e alla sua opera dei sei personaggi in cerca d'autore.
Film per metà commedia con i personaggi inventati per Ficarra e Picone( qui più bravi del solito in un'operazione simile a quella che fecero i Taviani per i bravissimi Franco Franchi e Ciccio Ingrassia per la giara tratta proprio da Pirandello) e…
Come previsto ci sono due nuovi film che sono entrati nella top ten degli incassi della settimana: Grazie ragazzi e La fata combinaguai che entra nei primi dieci ma per poco, soprattutto rispetto al numero di schermi…
Le ultime visioni del 2022...
Nota: Serie TV concluse:
- 3a After Life;
- 1a Dahmer - Mostro: La Storia di Jeffrey Dahmer;
- 1a Oats Studios;
- 1a The Watcher;
- 5a Better Call Saul.
Premessa:
inserisco solo 5 titoli perché la maggior parte dei film li ho visti alla Mostra del Cinema di Venezia. Di questi molti non usciranno mai in Italia e alcuni sono programmati per il 2023 per cui…
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Commenti (20) vedi tutti
Assolutamente riuscito.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiFilm particolare, con qualche originalità ma un po' pesante
commento di Artemisia1593Strano Film con buone Interpretazioni e validi paesaggi da contorno.voto.5.
commento di chribio1Film gradevole. Simpatico il duo Ficarra e Picone. Ottimo Servillo.
commento di Falco00Bruttissima "commedia", che non ha nulla degli elementi tipici del genere. Storiella che non ha alcun motivo di essere raccontata, né rappresentata. E' un dispiacere vedere un grande interprete come Tony Servillo mummificato nella interpretazione di Luigi Pirandello. 103'minuti di noia mortale. Voto: 3
commento di GARIBALDI1975Film tutto sommato irrisolto tra i diversi registri, comico e drammatico, che rimangono sempre giustapposti senza fondersi. Servillo, al solito, monoespressivo. Bella fotografia, alcuni spunti interessanti.
commento di GattomammoneIl duo Ficarra e Picone funziona (e qui alla grande) anche al cinema. Servillo gigioneggia. Scenografia, testi e regia di livello. Forse qualche insistenza di troppo su certi luoghi comuni, ma in definitiva un'opera di notevole classe come si conviene alla figura del grande drammaturgo Luigi Pirandello.
commento di bombo1Equilibrio perfetto tra palco e realtà.
leggi la recensione completa di tafoStranizza d'Auturi.
leggi la recensione completa di mckFinalmente un bel film italiano che non è la solita solfa e lagna. Intelligente, garbato e soprattutto divertente.
leggi la recensione completa di 79DetectiveNoirRealtà e finzione in un inno al teatro attraverso la figura di Pirandello
leggi la recensione completa di siro17Mezzo italiano, mezzo dialetto: sottotitolato per i non residenti del luogo.
commento di gruvierazAssolutamente da vedere. Poesia sullo schermo. Recitazione senza pecca.
commento di TreferTRoberto Andò è un regista che si contraddistingue per la capacità di saper equilibrare contenuto e leggerezza. "La stranezza" è infatti un film che analizza le speculazioni pirandelliane sul limite "invisibile" tra realtà e finzione accompagnandoci lungo una narrazione che si caratterizza per il continuo oscillare tra il serio e il faceto. Garbato.
commento di Peppe ComuneLa portata dirompente e rivoluzionaria dell'opera di Pirandello (un magistrale Toni Servillo) è restituita attraverso un focus sui misteriosi meccanismi del processo creativo e sulla crisi d'ispirazione di Pirandello stesso, perennemente in cerca di un'intuizione che gli permetta di dare forma compiuta alle sue idee. Voto 7,5
commento di rickdeckardun cinema che raccoglie l'eredità del grande teatro e la fa propria
leggi la recensione completa di yumeUna tragicommedia magnificamente recitata e messa in scena, senza cali di ritmo e con tocchi di malinconica poesia. Memorabile la prova attoriale di Ficarra e Picone, alle prese con dei ruoli più sfaccettati del solito, e di un sempre ottimo Toni Servillo, perfettamente calato nei panni del grande drammaturgo siciliano.
commento di Fanny SallyFicarra e Picone fantastici
commento di argo979La stranezza ovvero la genesi di Sei personaggi in cerca d’autore, riuscito mix tra cinema, teatro e letteratura.
leggi la recensione completa di claudio1959grande film che omaggia il grande Genio siciliano ma anche un film sul teatro e nel teatro, con T. Servillo che qui non fa ma è Pirandello.
leggi la recensione completa di giulmar