Regia di Paul Morrissey vedi scheda film
Prima delle due rivisitazioni dei miti orrorifici di Frankenstein e Dracula ad opera della Warhol's Factory,"Il mostro è in tavola..." fu realizzato da Paul Morrissey,regista di fiducia dell'artista-mecenate americano,e girato tra l'Italia e la Jugoslavia con ampia collaborazione di casa nostra.Un'aggressività sanguinolenta contraddistingue questo prodotto sospeso tra erotico morboso,grand guignol sfacciato e lavoro di provocazione,comprensivo di rapporti incestuosi e sadismo disseminato ampiamente.E ,come qualcuno ha rilevato,c'è,forse,una tentazione di irrisione sociale alla borghesia malata di natura:ma la pellicola,spesso oltre la linea della demenzialità senza possederne la schiettezza,sembra la versione su pellicola di fumetti da tavolo del parrucchiere per uomo anni Settanta,come "Oltretomba",e le connessioni tra repellenza e erotismo non sono mai ben delineate.Inoltre,dialoghi ridicoli quando non tediosi(mi spiace per Tonino Guerra,ma sbagliare è umano),un compiacimento nel mostrare il ripugnante che sa troppo d'insano,e una decadenza fin troppo rimarcata.Dimenticavo,la recitazione:per carità,compresi i gigioneggiamenti di Udo Kier.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta