Regia di Ridley Scott vedi scheda film
Buon film di Ridley Scott, maestro nel mostrare un estremo realismo nelle grandi scene di combattimento, un pò meno nel rendere pienamente merito alla complessità psicologica dell'uomo Napoleone Bonaparte
Un film dal grande respiro qest'ultima opera di Ridley Scott, che segue ascesa e caduta di uno degli uomini più importanti nella storia europea. In quasi tre ore di film si scoprono progressivamente le capacità tattiche, la visionarietà ed anche una certa, inevitabile dose di cinismo di quello che, a torto o a ragione, è stato l'ultimo grande imperatore (autoproclamatosi tale) d'Europa. Ma si segue soprattutto il suo controverso rapporto con Giuseppina, forse l'unica in grado di tenergli testa, anche se sacrificata sull' "altare" del bene della patria per non essere riuscita a dargli un erede. La scelta del regista di mantenere un parallelismo quasi costante tra il Napoleone spietato generale e quello privato non manca di qualche semplificazione che finisce in parte per sminuire il genio tattico (almeno iniziale) del condottiero e calcare fin troppo certe umane debolezze. Niente da eccepire invece sulla puntigliosa ricostruzione storica, ed in particolare sulle grandi battaglie (prima fra tutte quella di Austerlitz) dove Ridley Scott dimostra tutta la sua capacità di immergere letteralmente lo spettatore nel cuore del conflitto.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta