Regia di Ridley Scott vedi scheda film
Una impresa non facile raccontare il più grande condottiero di tutti i tempi, che attraversa la rivoluzione francese fino ad arrivare a essere imperatore a soli 35 anni. Grande comandante, stratega, uomo rivoluzionario,uomo dalle idee progressiste ma poi anche sovrano tiranno , con un tarlo nell'anima : l' ambizione sfrenata che divora tutto. Le sue sconfitte, il suo esilio, la sua fuga dall' Elba è leggenda , il suo ritorno aspettato da tutti un trionfo morale. Waterloo invece è la fine, da maledire.
Ridley Scott ha un occhio fotografico di grande livello e una tecnica poderosa,una maestria nel dirigere scene di massa.
Ma poi oltre alla tecnica ci vorrebbe anche un cuore, mostrare l' anima di un uomo assetato di potere , ma anche amante generoso e appassionato, fedele ai suoi familiari che lo circondano sempre.
Ecco qui ci sono i dubbi.
Napoleone / Phoenix sembra sempre accigliato, scontroso, triste.
La Kirby non è all'altezza di Giuseppina
l' unica donna davvero amata, elegante, intelligente, più matura di lui che lo introduce per prima nei salotti.
Ci sono tante inesattezze ( lui alle nozze dichiara di essere nato a febbraio, invece è nato ad agosto e qui c è un motivo particolare e lungo da spiegare) tante superficialità e tanti personaggi che mancano e che invece sono importanti nella sua vicenda ( tra tutte ricordiamo
la contessa Waleska , dalla quale avrà un figlio illegittimo) .
Ma le scene sono poderose, potenti ( la battaglia di Austerlitz più di tutte ) e donano forza a tutto il resto.
Non so se può bastare e non so cosa ti resta di una epopea così complessa e così totalizzante. Resta l'impressione di una personalità unica che pochi hanno saputo descrivere.
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