Regia di Scott Beck, Bryan Woods vedi scheda film
Ma, io mi chiedo, ma c'è gente che guadagna e si mantiene scrivendo questa spazzatura?
Il film è emblematico di come vengano concepite certe produzioni: concept basico che assembla in modo sciatto formule vincenti del passato (qui: Predator, Jurassic Park, Alien), una star di prima grandezza, familismo sentimentale di grana grossa ed effetti speciali a profusione che dovrebbero tenere incollato il tutto.
Peccato che la trama imbastita da questi modesti mestieranti, che girano senza polso e senza personalità, non abbia alcun senso: l'idea che esistano alieni dal passato, identici in tutto e per tutto agli umani del futuro, è semplicemente ridicola, in più, questo antefatto è espresso in maniera approssimativa da una semplice didascalia come nel più rozzo dei film della Asylum. Non si capisce perché gli ospiti della navicella vengano trasportati da un pianeta all'altro, non si capisce da che tipo di mondo e civiltà provenga il protagonista, ma la cosa più ridicola è che il nostro caschi sulla terra lo stesso giorno dell'asteroide che provocò la grande estinzione dei dinosauri. In pratica, Fantozzi.
La trama si sviluppa tra dialoghi basici , scenette sentimentali e situazioni già viste 80 volte, in un crescendo (si fa per dire) di rara prevedibilità, a partire dal rapporto tra il protagonista e la bambina.
Un disastro dove hanno buttato 50 milioni di dollari e produce Sam Raimi!
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