Regia di Scott Beck, Bryan Woods vedi scheda film
Con Adam Driver siamo fatalmente avvezzi allo stupro del genere fantascientifico. Non fa eccezione quest'opera che sta insieme solo con una CGI pure sgradevole. Non c'è trama nè coinvolgimento nè interesse. Si sarebbe potuto offrire molto di più, a partire dall'idea (peraltro non originalissima), e invece... il nulla!
Adam Driver e la fantascienza non legano. Ne abbiamo una riprova, dopo l'universo di Star Wars devastato da questo gigante brutto.
Proprio come l'astronave del protagonista, anche il film non decolla ed è chiaramente guasto. La trama, diciamocelo, è una scusa alquanto banale per portare un essere umano a interagire con i dinosauri. Soltanto che questa premessa avrebbe potuto generare risultati assai più edificanti. Speculazioni sullo spazio e sul tempo, sull'origine della Terra e delle specie, etc. etc. etc.
Dimenticate le riflessioni di Mission to Mars, e qualsiasi ambizione alla 2001 Odissea nello spazio. Qui tutto si riduce a un inseguimento nella foresta con dinosauri bruttini, poco credibili e anche inutili, visto che non vengono inseriti in un sostrato narrativo, ma sbattuti là come se fossero in un videogioco non dei migliori.
D'altronde un film che si appiattisce nel plot, rimettendo tutto alla CGI, e poi fallisce anche in questo campo, nonchè nel creare tensione o realizzare un pregio visivo.
Inutile cercare sollievo nella recitazione, visto che il protagonista è uno dei peggiori attori della storia.
In definitiva, tutto ciò che vediamo in questo film non basta a giustificare il tempo speso per guardarlo, quindi evitabilissimo.
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