Dopo un incidente catastrofico su quello che le mappe segnano come un corpo celeste sconosciuto, il comandante Mills (Adam Driver) scopre in fretta di essere, in realtà, atterrato sulla Terra. Ma non il pianeta da cui è partito, bensì la Terra di 65 milioni di anni fa. Con una sola possibilità di salvezza, Mills e l'unica altra persona scampata all'impatto, Koa, devono farsi strada attraverso territori sconosciuti e pullulanti di pericolose creature preistoriche.
Film bellissimo, spettacolare; bello anche il rapporto tra i due protagonisti e quello che devono affrontare insieme per sopravvivere.
Significative anche le immagini che scorrono sotto i titoli di coda.
Se lo si prende nel verso giusto (credibilità zero, prevedibilità cento, atmosfera da b-movie anni 90) si finisce la visione soddisfatti: il cervello per un pò è andato in vacanza, e in questo periodo fa solo bene.
Saranno almeno 65 le volte che qualcuno è fuggito dal pianeta terra, forse di più. Rimane però un racconto che risulta piacevole riascoltare. Ancora un volta.
Prodotto di fantascienza di difficile collocazione, minimalista nella sceneggiatura e nella messa in scena, con dinamiche che ricalcano più o meno volutamente alcuni capisaldi del genere, un po' Alien, un po' Jurassic World, un po' The Last of us, senza sviluppare appieno i personaggi e mettendo a dura prova la credibilità dello spettatore.
Con Adam Driver siamo fatalmente avvezzi allo stupro del genere fantascientifico. Non fa eccezione quest'opera che sta insieme solo con una CGI pure sgradevole. Non c'è trama nè coinvolgimento nè interesse. Si sarebbe potuto offrire molto di più, a partire dall'idea (peraltro non originalissima), e invece... il nulla!
Fiacco, pallido, troppo derivativo, e senza un’interessante linea personale, se non quella dell’approccio minimalista al genere. Il focus del plot non va oltre la pigra costruzione del rapporto tra i protagonisti, e l’intero film resta inerte, indeciso, incapace di cogliere e restituire la tensione e il fascino dell’immaginario con cui interagisce.
Dopo aver assistito a “65” di Scott Beck & Bryan Woods (“NightLight”, “Haunt”) provo molto più rispetto: - per John Krasinski, che lavorando di pialla e di cesello ha spremuto sangue da una rapa, vale a dire (dal)lo script di “A Quiet Place”, - per Dan Trachtenberg, che in “Prey” ha rispettato molto di più… leggi tutto
Adam Driver e la fantascienza non legano. Ne abbiamo una riprova, dopo l'universo di Star Wars devastato da questo gigante brutto.
Proprio come l'astronave del protagonista, anche il film non decolla ed è chiaramente guasto. La trama, diciamocelo, è una scusa alquanto banale per portare un essere umano a interagire con i dinosauri. Soltanto che questa premessa avrebbe potuto… leggi tutto
Il film è emblematico di come vengano concepite certe produzioni: concept basico che assembla in modo sciatto formule vincenti del passato (qui: Predator, Jurassic Park, Alien), una star di prima grandezza, familismo sentimentale di grana grossa ed effetti speciali a profusione che dovrebbero tenere incollato il tutto.
Peccato che la trama imbastita da questi modesti…
Con quale scusa si potevano riesumare i dinosauri dopo la chiusura degli appositi parchi divertimento? La risposta alla domanda è in questo film di fantascienza avventuroso nel quale il protagonista si ritrova a combattere per la sopravvivenza dopo il classico crash su un pianeta sconosciuto ed inospitale. Trama simile ad altre pellicole, evoluzione piuttosto prevedibile, epilogo scontato…
Un' astronave proveniente dal pianeta Somaris (?!?) , precipita sul pianeta Terra di 65 milioni di anni fa... Il giovane duo registico americano composto da Scott Beck e da Bryan Woods scrive , dirige e produce ( con il supporto di Sam Raimi ) questa pellicola di fantascienza avventurosa che purtroppo sembra troppo indirizzata al pubblico familiare bramoso di buoni sentimenti , tanto che io ,…
Pensavo peggio! Inoltre il fatto che fosse ambientato 65 milioni di anni fa, sulla Terra, mi dicevo, ma guarda, giusto poco dopo la sparizione dei dinosauri (ero rimasto che fosse successa 66 milioni di anni fa). Invece la più recente stima parla di 65 milioni abbondanti ma meno di 66. Sia come sia, un’astronave si schianta sulla Terra proprio qualche giorno prima dell’arrivo…
Non c'è trama, non ci sono personaggi, non ci sono né relazioni sociali (a parte il patetico ennesimo rapporto padre-figlia) né cultura né mondi da scoprire. Tutto un ridicolo videogame di sopravvivenza tra mostri preistorici, sabbie mobili, geysers, terremoti e pioggia di meteoriti... così, a random... E il tutto coi grandi effetti che ci attirano tutti. Beh,…
Ci siamo sbagliati, la settimana scorsa, quando ipotizzavamo dei possibili buoni esordi per Love Again e Book Club: il capitolo successivo. I due titoli con protagoniste femminili note (Anna Kendrick per il primo) e…
Mah sinceramente perché? Perché creare il nulla intorno ad un incipt (stra abusato nella fantascienza) comunque "interessante" della navicella atterrata fortunosamente su di un pianeta "sconosciuto"?
Ma poi sto pianeta è la Terra o no? No perché il protagonista sembra non accorgersene per tutto il film e nessuna menzione o deduzione viene fatta o lasciata intendere…
Attacco al potere! Ve lo avevamo annunciato: Guardiani della Galassia Vol. 3 rivoluziona le prime tre posizioni della classifica e, come in una corsa di Mario Kart, scalza Super Mario Bros. – Il film dalla prima…
Adam Driver e la fantascienza non legano. Ne abbiamo una riprova, dopo l'universo di Star Wars devastato da questo gigante brutto.
Proprio come l'astronave del protagonista, anche il film non decolla ed è chiaramente guasto. La trama, diciamocelo, è una scusa alquanto banale per portare un essere umano a interagire con i dinosauri. Soltanto che questa premessa avrebbe potuto…
AL CINEMA
L’amore di un padre preoccupato delle condizioni di salute della propria figlioletta, lo induce ad accettare a una sperimentazione: la spedizione di una navicella spaziale che lo terrà lontano da casa per oltre due anni.
Nel far rientro, la nave spaziale incontra uno sciame di asteroidi che la danneggiano a tal punto da costringerla ad atterrare sul pianeta…
La marcia trionfale di Super Mario Bros. – Il film (sfondato il miliardo di euro) non sembra voler terminare ma i suoi record non fanno più notizia. Sul versante del cinema d’animazione, piuttosto,…
La settimana cinematografica che inizia oggi prevede una serie di titoli ricchi d’appeal. Sul fronte del cinema d’autore, iniziando dalla distribuzione del film d’esordio di Joon-ho Bong Cane che…
Dopo aver assistito a “65” di Scott Beck & Bryan Woods (“NightLight”, “Haunt”) provo molto più rispetto: - per John Krasinski, che lavorando di pialla e di cesello ha spremuto sangue da una rapa, vale a dire (dal)lo script di “A Quiet Place”, - per Dan Trachtenberg, che in “Prey” ha rispettato molto di più…
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Commenti (12) vedi tutti
Film bellissimo, spettacolare; bello anche il rapporto tra i due protagonisti e quello che devono affrontare insieme per sopravvivere. Significative anche le immagini che scorrono sotto i titoli di coda.
commento di Maurizio090967Se lo si prende nel verso giusto (credibilità zero, prevedibilità cento, atmosfera da b-movie anni 90) si finisce la visione soddisfatti: il cervello per un pò è andato in vacanza, e in questo periodo fa solo bene.
commento di LalauraMa, io mi chiedo, ma c'è gente che guadagna e si mantiene scrivendo questa spazzatura?
leggi la recensione completa di r.237Saranno almeno 65 le volte che qualcuno è fuggito dal pianeta terra, forse di più. Rimane però un racconto che risulta piacevole riascoltare. Ancora un volta.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliSperavo in qualcosa di meglio ....
leggi la recensione completa di daniele64C'è di peggio in giro; un film di fantascienza che, pure con le sue scemenze, ha un buona tensione.
leggi la recensione completa di tobanisDite ad Adam Driver di non fare più film di fantascienza vi supplico.....
commento di Tex MurphyPlot scontato e lo si capisce da subito. Banale in tutto. Qualità degli effetti speciali al limite sindacale. Sconsigliatissimo.
commento di ivanobluProdotto di fantascienza di difficile collocazione, minimalista nella sceneggiatura e nella messa in scena, con dinamiche che ricalcano più o meno volutamente alcuni capisaldi del genere, un po' Alien, un po' Jurassic World, un po' The Last of us, senza sviluppare appieno i personaggi e mettendo a dura prova la credibilità dello spettatore.
commento di Fanny SallyCon Adam Driver siamo fatalmente avvezzi allo stupro del genere fantascientifico. Non fa eccezione quest'opera che sta insieme solo con una CGI pure sgradevole. Non c'è trama nè coinvolgimento nè interesse. Si sarebbe potuto offrire molto di più, a partire dall'idea (peraltro non originalissima), e invece... il nulla!
leggi la recensione completa di Souther78Fiacco, pallido, troppo derivativo, e senza un’interessante linea personale, se non quella dell’approccio minimalista al genere. Il focus del plot non va oltre la pigra costruzione del rapporto tra i protagonisti, e l’intero film resta inerte, indeciso, incapace di cogliere e restituire la tensione e il fascino dell’immaginario con cui interagisce.
commento di Antonio_MontefalconeSfiga Cosmica.
leggi la recensione completa di mck