Regia di François Ozon vedi scheda film
Sotto la sabbia è un film che rimane sotto la sabbia così come i suoi protagonisti, tranne uno. Sussurri. Silenzi. Cose che accadono ma è come se non accadessero. Inizia lentamente e sale ma sempre in modo lento e pacato. E' un film che mi ha preso poco in verità ma non posso dire che non mi sia piaciuto. E' discreto e borghese. E' una società che non mi appartiene. Lontana. Dove tutti hanno paura di dire tutto. Perchè si ha paura del vero dolore anche se il vero dolore incombe fino a procreare risate isteriche. La recitazione della protagonista è una recitazione importante. Sopra la sabbia. Almeno lei. A vagare alla ricerca di qualcosa che ha già. Con notizie che arrivano ma che tutto sommato non interessano. E' un film che si scopre lentamente anche se tutto sommato si intuisce tutto fin dall'inizio. Voto:6+. Lezioni di lutto e di amore eterno.
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