Venticinque anni di matrimonio, coppia borghese, sguardi intensi, poche parole. Una vacanza nelle Lande, la spartana casa di campagna, che non ha bisogno di niente, se non delle loro, silenziosissime, presenze. Poi, sulla spiaggia, l'imponderabile: lui sparisce, forse inghiottito dal mare, forse svanito in un cercato anonimato, forse suicida. È rimasta lei, incredula, sotto shock, che torna a Parigi e continua come se niente fosse, chiama il suo Jean, ci parla a colazione, si fa toccare in impossibili sogni erotici, lo evoca davanti agli amici. Ma Jean è morto davvero, e Marie deve fare i conti con la realtà.
Note
Se la programmaticità autoriale non consente, all'inizio, un vero coinvolgimento, niente paura: mano a mano che l'elaborazione di Marie incrocia l'interpretazione di Charlotte (Rampling), l'opera di Ozon decolla, lo spirito ritorna carne, la vita sovrasta l'incombente alone mortale. Uno stile secco, essenziale, ellittico (il passaggio dalle Lande a Parigi è un colpo di regia vera). Non c'è, in realtà, molto da capire: tutto è concentrato nel rimosso (prima) e nella catarsi finale (dopo), quando il fantasma di Bruno Cremer perfetto evapora per lasciare la sua Charlotte libera persino di odiarlo. Luci color sabbia avvolgono personaggi e cose. Un film consapevole, bello, che ha già sofferto.
Pallida rappresentazione della elaborazione del lutto! Lento e parecchio noioso, come la maggior parte dei film francesi. La mano del buon regista c'è e si vede. Ma non basta. Voto: 4
Chi conosce le Landes de Guascogne? Sotto la sabbia di queste distese infinite di dune selvagge che piombano in un attimo nel pericoloso oceano, lato francese, sotto Bordeaux, si nasconde non solo il titolo di questo elegante film, ma anche il ricordo di un uomo, un marito, un amore. Come la sabbia tra le mani, che scivola via e non rimane consiste
Un film meraviglioso, magistralmente interpretato dalla rediviva Rampling.Uno di quei film che non si puo' spiegare e raccontare ma si deve vedere assolutamente.Voto:10.
Coppia sposata da venticinque anni, in vacanza nella loro casa al mare. Lui scompare misteriosamente senza lasciare tracce. Lei si ritrova sola a tirare avanti. E' questo il piccolo grande dramma del film, diviso fra materialità e immaterialità. Materialità è lavorare, trovarsi con gli amici, seguire le abitudini con le stesse modalità, un possibile nuovo… leggi tutto
Non è il semicapolavoro che ci vogliono far credere che sia (vedi ad esempio Mereghetti). Ritratti di donna così se ne sono già visti in abbondanza (a chi grida al capolavoro consiglierei di guardarsi "L'avventura" di Antonioni). Marie e Jean (nomi comunissimi) sono due coniugi in vacanza e una mattina che sono in spiaggia il marito va a fare il bagno e scompare nel nulla. La donna rimane… leggi tutto
TRAMA
La scomparsa del marito porta ad un lento declino della salute mentale di una donna, che rifiuta di riconoscere la realtà e continua a vivere come se l’uomo fosse ancora presente.
Anni di matrimonio. Coppia borghese. Lande, elegante casa di campagna. Parigi, attico.
Sguardi intensi. Dialoghi inesistenti. Una vacanza al mare. Si gode il nulla. Sulla spiaggia lui sparisce,…
Il tema della perdita, della sua rimozione, del suo rifiuto sono affrontati nel film di Ozon con un certo coraggio, perchè agisce sistematicamente sulla sottrazione. Marie si trova in una situazione di limbo, che non si ripercuote nella routine quotidiana in maniera evidente, ma le impedisce di fatto di andare avanti, di costruirsi una possibile nuova vita. E' un lento trascinarsi verso…
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
Cos’è una spiaggia? La Treccani dice: “Settore costiero in parte emerso e in parte sommerso, costituito da materiali sciolti come sabbie e ghiaie […] la spiaggia rappresenta un’area…
Coppia sposata da venticinque anni, in vacanza nella loro casa al mare. Lui scompare misteriosamente senza lasciare tracce. Lei si ritrova sola a tirare avanti. E' questo il piccolo grande dramma del film, diviso fra materialità e immaterialità. Materialità è lavorare, trovarsi con gli amici, seguire le abitudini con le stesse modalità, un possibile nuovo…
Marie (una Rampling memorabile e ancora assai bella) e Jean (Cremer) stanno insieme da 24 anni. Hanno una casa spartana vicino al mare, in Francia, una vita fatta di intesa e poche parole e a loro questo basta. Un giorno, mentre sono sulla spiaggia, Jean si allontana per andare a fare un bagno. Marie non lo vede tornare, si allarma, avverte le autorità che iniziano le ricerche ma di…
E’ stata posticipata per ben tre volte (in cinque mesi) la data d’uscita nelle sale, ma finalmente oggi 27/08/2010 è il grande giorno: “Il rifugio” di Francois Ozon è…
State vedendo un film tranquilli tranquilli, poi ad un certo punto quando meno ve lo aspettate ecco che qualcuno si sveste o compare giù nudo e i Rondi si scandalizzano.
Ormai lo sapete bene: i collegamenti delle taglist devono essere tematici. E quale tema più azzeccato, in questo momento, dell'estate? Caldo, quindi. E vacanze naturalmente: sole, spiagge, mare. Ma non solo: prima di…
Sotto la sabbia è un film che rimane sotto la sabbia così come i suoi protagonisti, tranne uno. Sussurri. Silenzi. Cose che accadono ma è come se non accadessero. Inizia lentamente e sale ma sempre in modo lento e pacato. E' un film che mi ha preso poco in verità ma non posso dire che non mi sia piaciuto. E' discreto e borghese. E' una società che non mi appartiene. Lontana. Dove tutti…
Una coppia parigina senza figli, sposata da 25 anni, va come ogni anno in vacanza in una propria casa al mare nelle Landes (a sud di Bordeaux); lei appare innamorata, lui un po’ spento. Lui va a fare un bagno mentre lei resta in spiaggia a leggere e dormire; quando si sveglia lui è scomparso. Non se ne sa più nulla. Lei non vuole accettarne la scomparsa, vive come prima,…
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Commenti (7) vedi tutti
Pallida rappresentazione della elaborazione del lutto! Lento e parecchio noioso, come la maggior parte dei film francesi. La mano del buon regista c'è e si vede. Ma non basta. Voto: 4
commento di GARIBALDI1975Chi conosce le Landes de Guascogne? Sotto la sabbia di queste distese infinite di dune selvagge che piombano in un attimo nel pericoloso oceano, lato francese, sotto Bordeaux, si nasconde non solo il titolo di questo elegante film, ma anche il ricordo di un uomo, un marito, un amore. Come la sabbia tra le mani, che scivola via e non rimane consiste
leggi la recensione completa di gaiartNotevole, più va avanti più è intenso. Splendidi gli ultimi minuti. 8 1/2
commento di kotrab8
commento di incallitoUn film meraviglioso, magistralmente interpretato dalla rediviva Rampling.Uno di quei film che non si puo' spiegare e raccontare ma si deve vedere assolutamente.Voto:10.
commento di Event74SEMPLICEMENTE GRANDIOSO!!!!!!VOTO:10
commento di superficie 213silenzi e assenze riempiti di una sospensione e di un'attesa assordante.
commento di peter pan