Elisabeth è unita da un sentimento infinito e totalizzante al marito Simon. Quando la morte di quest'ultimo, che già altre volte si era annunciata, giunge definitiva e irrevocabile, Elisabeth si distacca progressivamente dal mondo. A nulla vale il conforto di una coppia di amici, pastori protestanti: il suo solo desiderio è ricongiungersi a Simon attraverso il suicidio.
Note
Concepito come una partitura musicale punteggiata dai suoni stridenti di Hans Werner Henze, stesi sul buio insondabile di una serie di inquadrature vuote, un film laico e disturbante, inesorabile ma aperto a una pietà tutta terrena, sulle dimensioni assolute dell'esistenza.
Alain Resnais è un regista che in Italia ha avuto quasi sempre – salvo rare eccezioni - meno riconoscimenti ed estimatori di quanto le sue capacità creative avrebbero meritato. Spesso è stato addirittura liquidato con frettolosa superficialità come un cineasta freddo, formale e accademico interessato solo alla sterile sperimentazione del linguaggio in forme talvolta estremizzate e di vacuo… leggi tutto
Amore e morte, temi classici del teatro e della letteratura, vengono in questo film accostati nel segno del tempo: solo l'eternità può misurare entrambi, se sono veri. Perchè Simon è già morto in precedenza: ma solo apparentemente, e infatti la sua vita con Elisabeth è pronta a continuare - nel più puro amore - come nulla fosse successo;… leggi tutto
Definizione di Amore Folle: riempirsi dell’altro fino a non lasciare alcuno spazio per se stessi; la fusione totale, fisica e mentale, di due esseri umani; l’amore assoluto e proprio in quanto tale…
- Da Leibniz a Heidegger poi altri a seguire, tutti a porsi la regina delle domande:
“ Perché l’Essere piuttosto che il nulla ?”
Nota: E’ vero, sarebbe maggiormente in linea…
Un uomo viene giudicato morto da un medico dopo un malore, ma si riprende come se nulla fosse accaduto: un caso di morte apparente o una resurrezione? Lui, ateo, in quei momenti ha fatto l’esperienza di qualcosa che adesso lo fa riflettere. Quando poi muore davvero, la compagna decide di suicidarsi con la certezza di raggiungerlo nell’aldilà, nonostante una coppia di pastori…
Difficile, scostante, intellettualistica, ma affascinante opera di Alain Resnais. Resnais è autore discontinuo nel modo di fare cinema. Talvolta è scorrevole, talentuoso e immediatamente comprensibile. In altri casi, strapazza gli stili cinematografici, richiede allo spettatore molta attenzione, concentrazione, disponibilità ad accettare un modo narrativo inconsueto nel…
Dopo la complessità formale e contenutistica di un titolo difficile come La vita è un romanzo, Alain Resnais passa ad una storia totale che vive di sfumature, pause, silenzi. Eppure a convincere di più rispetto al film precedente è proprio la travolgente radicalità di questo film difficilmente incasellabile: un mèlo nero, un thriller intimo, un noir…
Amore e morte, temi classici del teatro e della letteratura, vengono in questo film accostati nel segno del tempo: solo l'eternità può misurare entrambi, se sono veri. Perchè Simon è già morto in precedenza: ma solo apparentemente, e infatti la sua vita con Elisabeth è pronta a continuare - nel più puro amore - come nulla fosse successo;…
Uno dei film più stilisticamente personali di Resnais (ma quale non lo è?) e forse uno dei più difficili del cinema: una vicenda amorosa e di amicizia tra due coppie principali, una di religiosi e una di atei, o meglio di una religiosità più terrena e allo stesso tempo aspirante ad una dimensione ulteriore, una riflessione ossessiva ed estenuante sulla morte e…
Alain Resnais è un regista che in Italia ha avuto quasi sempre – salvo rare eccezioni - meno riconoscimenti ed estimatori di quanto le sue capacità creative avrebbero meritato. Spesso è stato addirittura liquidato…
Alain Resnais è un regista che in Italia ha avuto quasi sempre – salvo rare eccezioni - meno riconoscimenti ed estimatori di quanto le sue capacità creative avrebbero meritato. Spesso è stato addirittura liquidato con frettolosa superficialità come un cineasta freddo, formale e accademico interessato solo alla sterile sperimentazione del linguaggio in forme talvolta estremizzate e di vacuo…
La morte è un pensiero che mi ossessiona da sempre, non perchè temo l'al di là (so - e questa è una certezza che nessuno potrà mai togliermi - che dopo il trapasso non ci sarà più niente, e in ogni caso…
"Ma altra cosa voglio dirti, e tu fissala bene nella tua mente: che le mie ossa lontano dalle tue non siano deposte, Achille, ma una stessa terra copra te e me, in un' urna d' oro che ti donò la veneranda madre,…
"Ora io non temo, o mia Cinzia, i lugubri Mani, né rallento il debito fatale all'estremo rogo; ma che, morto, io per caso sia privo del tuo amore, questo timore è per me più terribile delle stesse esequie. NOn così…
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Commenti (1) vedi tutti
Pregare senza stancarsi si può fare. Perché pregare non fa stancare.
commento di Z