Regia di Matthew Vaughn vedi scheda film
Ce ne fossero di film di spionaggio come quelli che fa Matthew Vaughn (già autore della trilogia dei Kingsman). Argylle è la classica scatola dentro un'altra scatola; una narrazione ritmata in continua crescita accompagna la vicenda di una prolifica autrice di spionistici (proprio come Vaughn) fino a rivivere in prima persona le stesse storie che lei scrive. Un pretesto quasi disneiano, favolistico: credere in ciò che fai, ritrovare fiducia in sé stessi attraverso la poesia suscitata dal processo creativo. Sembra così uno di quei classici film che fanno gli autori quando non trovano ispirazione. Di conseguenza, un tentativo di trovare respiro al genere. Una via alternativa. E, infine, un racconto sulla scoperta dell'opera; proprio come in una favola popolare, a dimostrazione del fatto che nessuno ha mai inventato nulla.
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