Regia di Ermanno Olmi vedi scheda film
Racconti di giovani amori nasce così: con questo episodio di circa 50 minuti, prodotto per la Rai. Olmi lo integrerà poi con altre due storie dal simile tenore, per dare vita al film 'compiuto' per il cinema. La cotta è comunque ben lontano dal termine 'televisivo' nel senso negativo: interni curati, ritmo lento, indolente (come nelle abitudini del regista) ed il solito cast di esordienti e non professionisti, espressivi nei loro volti sconosciuti. E' il 1967, ma sembra un film di 10 o 15 anni prima; Olmi non ha alcun interesse nel raccontare i cambiamenti sociali: le dinamiche dei suoi film sono sempre microscopiche, il fulcro della narrazione sta nei rapporti personali e nei piccoli gesti quotidiani.
Un mite adolescente vive una storiella con una coetanea a cavallo di capodanno; subito dopo incontra però una ragazza più grande di lui, con cui simpatizza immediatamente.
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