Un gruppo di attori e attrici è bloccato in un albergo da una pandemia e nonostante questo deve cercare di finire le riprese del film di cui fanno parte.
Il sopravvalutatissimo Apatow con un nuovo flop, questo peggiore degli altri. Il film è grossolano e non diverte quasi mai (giusto due-tre gag riescono), è pesantissimo e (come tutti i film di marchio Apatow) ha una durata straziantemente eccessiva (qua si è stufi dopo un'ora e manca ancora metà film!). Atroce. Fermate Apatow grazie.
Spassosa ma innocua satira rapsodica - sia post che meta - su status e prassi del cinema attuale (sequel-mania, regista "alternativo"). Tra bizze, trucchi, bugie e (re)azioni social, Apatow si riconferma più furbo che abile nel deridere con prudenza. Gags e dialoghi sapidi, epilogo posticcio.
Il 7° film scritto (con la Pam Brady dei primi "South Park") e diretto da Judd Apatow è il suo 1° film cui assisto per intero (pochi scorci degli altri m’erano stati sufficienti per rimandare ad libitum l’esperienza, "the King of Staten Island" compreso). L’Apatow regista e sceneggiatore non è la mia tazza di tè, ma come produttore… leggi tutto
Dopo la parentesi introspettiva de Il Re di Staten Island il regista, sceneggiatore e produttore Judd Apatow torna alla satira graffiante e scorretta con Nella bolla (in originale semplicemente The Bubble), suo ultimo lavoro che ha esordito in esclusiva sulla piattaforma Netflix USA esattamente (non a caso?) il 1 Aprile 2022.
Come si può già intuire già… leggi tutto
Dopo la parentesi introspettiva de Il Re di Staten Island il regista, sceneggiatore e produttore Judd Apatow torna alla satira graffiante e scorretta con Nella bolla (in originale semplicemente The Bubble), suo ultimo lavoro che ha esordito in esclusiva sulla piattaforma Netflix USA esattamente (non a caso?) il 1 Aprile 2022.
Come si può già intuire già…
Il 7° film scritto (con la Pam Brady dei primi "South Park") e diretto da Judd Apatow è il suo 1° film cui assisto per intero (pochi scorci degli altri m’erano stati sufficienti per rimandare ad libitum l’esperienza, "the King of Staten Island" compreso). L’Apatow regista e sceneggiatore non è la mia tazza di tè, ma come produttore…
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Commenti (3) vedi tutti
Nella Boccia.
leggi la recensione completa di mckIl sopravvalutatissimo Apatow con un nuovo flop, questo peggiore degli altri. Il film è grossolano e non diverte quasi mai (giusto due-tre gag riescono), è pesantissimo e (come tutti i film di marchio Apatow) ha una durata straziantemente eccessiva (qua si è stufi dopo un'ora e manca ancora metà film!). Atroce. Fermate Apatow grazie.
commento di silviodifedeSpassosa ma innocua satira rapsodica - sia post che meta - su status e prassi del cinema attuale (sequel-mania, regista "alternativo"). Tra bizze, trucchi, bugie e (re)azioni social, Apatow si riconferma più furbo che abile nel deridere con prudenza. Gags e dialoghi sapidi, epilogo posticcio.
commento di Leo Maltin