Carl Brashear, figlio di un contadino del Kentucky, non vuole rinunciare ai suoi sogni. Se ne va di casa con la speranza di una vita migliore. Dopo essersi arruolato in marina scrive oltre cento lettere per cercare di essere ammesso nel programma di scuola per sommozzatori. Ma c'è un problema Carl è di colore e Billy, quello che sarà il suo istruttore, non ne vuole sapere di lui né delle sue ambizioni.
Note
Basato sulla vera storia di Carl Brashear si snoda secondo un impianto molto tradizionale e di sapore un po' stantio: effetti speciali di classe nelle riprese subacquee, scontri di caratteri, infine l'obbligato epilogo processuale, con scena madre dei due divi.
Gran bel film ,che parla di onore e coraggio oltre il pregiudizio.Valori il cui significato sembra essersi definitivamente smarrito in tempi come questi,ove imperano il materialismo e l’effimero. Anche x questo è da vedere. Impagabile l’epilogo divenuto cult. Interpreti eccezionali,tanto che Cuba Gooding non ha più raggiunto quel livello.
Un buon film godibile basato su una storia vera, secondo me coinvolgente e sorretto da una sceneggiatura che predilige i buoni sentimenti, ma non privo di retorica: comunque buone le interpretazioni di DeNiro e Gooding jr.
VOTO : 6 (tiratissimo). Decisamente un filo troppo retorico e patinato per essere un prodotto pregevole, però comunque la scena è in parte salvata dai due divi e dal duello tra i loro personaggi.
Assolutamente mediocre per la scontateza, la retorica e la stupidità degli attori, io mi stupisco di come DeNiro possa aver prestato la sua arte ad una merdata del genere!
film di una noia terminale,dilata sino all'eccesso un concetto scontato sul razzismo americano dell' epoca (fatto arcinoto,arciusato,consunto.) Insomma andate a mangiare una pizza.
Una pellicola simile ad altre, una storia come tante altre, vissuta in una America razzista e puritana. Un’America comunque che ha sempre saputo reagire e lottare a difesa dei diritti e della libertà dell’uomo.
La storia è quella di un uomo di colore, tenace, abile che riuscirà a diventare il primo palombaro afroamericano nella storia della… leggi tutto
Lo vidi qualche anno fa, e lo ricordo soprattutto perchè il caro Bob aveva ancora il timbro marcato e indimenticabile del grande Ferruccio Amendola, qui ad uno dei suoi ultimi turni di doppiaggio. Per il resto, lo considero un prodotto tutto sommato guardabile, lungi dall'essere definito memorabile, ma che, perlomeno, non lascia con l'amaro in bocca. leggi tutto
..."tu pprèdighi ggìo?,...ìo sono ggìo!,...chiàmmmatemi gggìo".ekko,queste parole dette da de niro,doppiato da amendola,sono fantastike.magare i non più attenti di voi hanno bisogno della traduzione letterale(quella dianzi era fonetika).dice:"tu predichi dio?,io sono dio!,chiamatemi dio!",lo so,lo so,non è la stessa kosa,lo so,ha perso tutto il fascino.vel'avevo detto di non farmela… leggi tutto
Nonostante il perseguire prolungato di sproposito che rivela comunque le inadeguatezze delle stesse persone, la storia evdenzia anche tratti d'assurdità, tipo con la radiolina, quando il sergente in effetti dice anch'egli di prendere ordini e gliela rompe in un sacco di pezzi domandandosi cosa gli avesse detto il mentore per perseguire così. Nelle verità di persone…
Il vero problema di questo film è come il regista ha impiegato Robert De Niro: l'attore italo americano in almeno cinque scene è diventato il clown, il pagliaccio, il buffone del film; ritengo deleterio ridicolizzare ed umiliare eccessivamente il personaggio di un flm, anche se il film è comico figuriamoci quindi in un film drammatico. Vi elenco a grandi linee le scene: 1)…
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Commenti (9) vedi tutti
Gran bel film ,che parla di onore e coraggio oltre il pregiudizio.Valori il cui significato sembra essersi definitivamente smarrito in tempi come questi,ove imperano il materialismo e l’effimero. Anche x questo è da vedere. Impagabile l’epilogo divenuto cult. Interpreti eccezionali,tanto che Cuba Gooding non ha più raggiunto quel livello.
commento di DecimoPossiede abbastanza mestiere e furbizia per risultare interessante ed emotivamente coinvolgente.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiLA VITTORIA DELLA LEALTA'
leggi la recensione completa di nibacconon male non capisco perche' 2 stelle
commento di danandre67Un buon film godibile basato su una storia vera, secondo me coinvolgente e sorretto da una sceneggiatura che predilige i buoni sentimenti, ma non privo di retorica: comunque buone le interpretazioni di DeNiro e Gooding jr.
commento di steveunVOTO : 6 (tiratissimo). Decisamente un filo troppo retorico e patinato per essere un prodotto pregevole, però comunque la scena è in parte salvata dai due divi e dal duello tra i loro personaggi.
commento di supadanyRetorico, ma gli attori principali ci credono…
commento di TotolaAssolutamente mediocre per la scontateza, la retorica e la stupidità degli attori, io mi stupisco di come DeNiro possa aver prestato la sua arte ad una merdata del genere!
commento di RageAgainstBerluscafilm di una noia terminale,dilata sino all'eccesso un concetto scontato sul razzismo americano dell' epoca (fatto arcinoto,arciusato,consunto.) Insomma andate a mangiare una pizza.
commento di kross