Regia di Alejandro Jodorowsky vedi scheda film
Delirio surrealista a sfondo religioso, ricco di trovate geniali per tutta la sua durata. Come tutti i grandi film surrealisti, offre la possibilita' allo spettatore di una o piu' letture di tipo psicoanalitico. L'inflenza piu' forte e' quella del Bunuel di "L'age d'or" (per lo humour nero, la simbologia onirica, lo spirito eversivo, le connotazioni politico-sociologiche), ma non mancano tracce di Leone (l'impostazione spaghetti-western), Fellini/Botero (le donne grasse), Goya (i freaks). E' una sorta di compendio della cultura (cinematografica, pittorica e letteraria) ispanica e latina.
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