Regia di Christopher Guest vedi scheda film
Beatrice, Winky, Hubert, Miss Agnes, Tyrone, Rhapsody in White. Già i nomi dei cani possono rivelarci molto dei loro padroni, se poi si guardano la razza (un Weimaraner o Norwich Terrier, un bracco o uno Shih Tzu), i fiocchi, l’andatura, gli occhi, le acconciature e il temperamento, gli uomini e le donne non hanno più segreti da nascondere. Esseri umani e quadrupedi sono uniti nell’allegra e dissennata lotta per conquistare una coccarda e un trofeo al Mayflower Dog Show. Un mondo a parte, un fenomenale deposito di bizzarrie, un inesplorato angolo di psicologia sociale, una forma di simbiosi sui quali l’attore-regista-sceneggiatore, Christopher Guest e l’attore-sceneggiatore Eugene Levy hanno scritto una storia intelligente, deliziosa e divertente. “Campioni di razza” è una commedia molto sofisticata, girata con lo stile di un falso documentario e interpretata, in un regime di totale e gioiosa improvvisazione, da attori eccezionali, non conosciutissimi (anche se sono tutte presenze molto familiari) e con esperienze molto eterogenee. Una struttura corale e aperta, piena di dettagli singolari e folli, tenuta a freno e coccolata come si fa con un cane con una spiccata personalità. Consigliato ai cinefili e ai cinofili.
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