Regia di Pat O'Connor vedi scheda film
ANTICIPAZIONE DEL FINALE - I punti deboli di questo film sono secondo me la regia, piatta e anonima, e il messaggio finale. I punti forti sono gli interpreti, cioè i due protagonisti e Frank Langella.
Il regista, dunque, dirige in modo scolastico, senza guizzi e in modo piuttosto spento. Bastava un po' più di buona volontà e di fantasia e le cose andavano subito meglio.
Reeves e la Theron, invece, si impegnano e fanno quello che possono. Questo bisogna riconoscerglielo, e si può dire che il film se la cavicchia o galleggia grazie a loro.
Va anche detto, poi, che l'episodio con i due travestiti è molto sfilacciato e messo a forza dentro il film, rimanendo slegato da tutto il resto.
Un buon momento invece, anche grazie all'ottima intepretazione di Frank Langella, è il colloquio d'affari al tavolino del bar, da gustare in lingua originale. L'attore interpreta molto bene un imprenditore gelido e senza scrupoli, che disprezza tutto e tutti fuorché il denaro.
Per ultima cosa il finale, senza il quale avrei dato al film mezzo punto in più. E' meglio lasciarsi quando si è innamorati per conservare solo buoni ricordi? E' meglio piantarsi quando si avrebbe più bisogno di restare uniti? Questo è il messaggio, ma direi che è quantomeno molto discutibile.
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