La recensione su La grande bocca di Odette

di undying

6 stelle

Film girato contemporaneamente a "Gran baldoria la vita... quando i vizi sono bagnati". Presenta infatti lo stesso cast artistico e le medesime location. Esordio nell'hard per la graziosa Kelly Nichols.

San Francisco (California). Faith (Kelly Nichols) lavora come cameriera, con uno stipendio che non le permette di coprire le spese necessarie al suo mantenimento e a quello di Al (Roger Caine), fidanzato disoccupato. Un giorno, per pura coincidenza, mentre è in servizio a una sfarzosa festa assiste all'annuncio della nobile Tilmann (Gloria Leonard), disinvolta signora che offre ben 250.000 dollari alla donna in grado di dimostrare - entro un limite temporale pari a cinquanta giorni di tempo - di aver fatto sesso con i dieci migliori uomini al mondo, secondo una personale lista i cui nomi verranno indicati di volta in volta. Faith decide di accettare la scommessa, pensando così di risolvere definitivamente i suoi angoscianti problemi economici. Affiancata da Scott (Randy West) - fotografo che ha il compito di documentare gli avvenuti accoppiamenti - raggiunge il suo primo obiettivo a New York: il giornalista televisivo George Hollings, al quale esegue un lavoro di bocca in diretta televisiva (!). Seguono, nell'ordine: il pittore Salvador Robinson (Parigi); il billiardario Hugh Howard, proprietario di un Casinò a Las Vegas; Humpelmeyer di Monaco; il fashion designer Carlo Bozzini (Milano); il conte Balducci (Roma); la star di Hollywood Jeffrey Towers; il senatore Todd Fleet (abbordato in un cinema porno che ha in proiezione Jack'n Jill); Igor Rostokovich, frequentatore d'un bordello ad Amsterdam. A questo punto però Scott manifesta d'essere geloso, essendosi innamorato di Faith. E proprio il suo è il decimo nominativo presente nella lista.

La grande bocca di Odette: Kelly Nichols (Marianne Walter)

Insolita produzione per un hard, in quanto espansiva economicamente, realizzata contemporaneamente a Gran baldoria la vita... quando i vizi sono bagnati su svariati set internazionali. In particolare due scene, con Randy West e Kelly Nichols, sono girate al Colosseo (una in esterni e una all'interno), mentre la sequenza hard tra i due (nel bosco) è presente in entrambi i film. Kelly Nichols, dopo una breve partecipazione ne Lo squartatore di Los Angeles (Dennis Donnelly, 1978), è al debutto su un set hard, addirittura nel ruolo della protagonista principale, presente senza soluzione di continuità sulle scene. La grande bocca di Odette procede per sketch velocissimi, poco curati nella costruzione del clima erotico data l'assenza di preamboli, ad esclusione della sola sequenza che vede Faith (Odette nella versione italiana) tentare d'eccitare il pittore parigino [1] mentre la sta ritraendo nuda. L’enorme distanza tra le varie città visitate, e forse la distrazione imposta alla troupe per via della realizzazione contemporanea di due pellicole, si nota nel montaggio frenetico, con sbalzi di location poco probabili. Il titolo italiano è pertinente, essendo la protagonista principalmente coinvolta in attività orali, in un caso addirittura all'interno d'un cinema porno gremito dal pubblico, nel quale è in proiezione un film dello stesso regista: Jack'n Jill (1979). Il cast, brillante, offre ruoli di contorno efficaci (Kandi Barbour nella scena con Randy West durante l'orgia in piscina del Bozzini a Milano; Samantha Fox e Merle Michaels nei panni di svedesi coinvolte in un rapporto a tre con Randy West nel bordello ad Amsterdam) ma resi quasi subliminali dalla dispersiva sceneggiatura, opera del regista e di Bill Slobodian. Un film che non spinge esageratamente sul pedale dell'esplicito, offrendo in prevalenza eleganti scene di sesso in campo lungo e che tradisce la formazione tecnica dello stesso Chuck Vincent, cineasta di buon talento probabilmente solo in prestito, per ovvie finalità economiche, al settore delle luci rosse.

NOTA

[1] Per inciso si tratta di James Rand March (1953 - 2021), pittore anche nella vita reale e saltuariamente presente come attore in film per adulti con lo pseudonimo di Ron Hudd.

Colonna sonora

Alcuni dei brani presenti nel film:

Bruton's right moment (Peter Norris)

Integration (Trevor Bastow)

Final destination (Trevor Bastow)

Queen 's award (Tony Kinsey)

Summer reverie (Brian Bennett)

Sheer elegance (Alan Hawkshaw)

Sky train (Alan Hawkshaw)

Strangelands (Alan Hawkshaw)

Breezin' (Keith Mansfield)

Una rara immagine di Chuck Vincent (1940 - 1991)

Censura dell'edizione italiana

La grande bocca di Odette è uscito nelle sale italiane con V.C. nulla osta n. 76691. Il sito "Italia Taglia" riporta il verbale rilasciato in data 22 luglio 1981, con la seguente indicazione: "È stata ridotta la scena in cui vari corpi nudi ammucchiati si muovono per un certo tempo fino a formare la bandiera americana."

Segue nota che riporta un "totale tagli" pari a 91 metri su 2068 di pellicola (corrispondenti a circa 3'15" su 75'30").