Regia di Guy Ritchie vedi scheda film
Dopo aver realizzato un furto di diamanti in Olanda, il bandito Frankie "Quattro Dita" si reca a Londra per vendere i preziosi. Di ciò è al corrente Boris "Lametta", un russo trafficante d'armi, il quale, sapendo della sua passione per il gioco, gli tende una trappola. Lo spinge a fare delle puntate presso una sala scommesse girando poi l'informazione a Sol, un suo complice, affinchè la rapini. La sala scommesse è di "Testarossa", un criminale estremamente violento, il quale, tra l'altro, guadagna truccando incontri di boxe clandestini. Questi, nello stesso momento, sta organizzando un match nel quale il "Turco" dovrà far combattere, e perdere al momento giusto, un suo pugile. Infine, sapendo della presenza di "Quattro Dita" a Londra, il commerciante ebreo di gioelli Avi vola da New York alla capitale britannica per recuperare il diamante. Queste, molto semplificate, le premesse di un film scoppiettante e vivace, dal ritmo serratissimo, ricco di azione. Impossibile non leggere una forte ispirazione alle opere di Tarantino; i personaggi, spietati, avidi ed animati da una morale tutta loro - quando ce l'hanno - fanno di tutto pur di raggiungere i loro scopi, "sguazzando" nell'ambiente torbido della criminalità londinese. Il regista Guy Ritchie crea protagonisti "fuori di testa" attingendo a piene mani da stereotipi ben definiti; imbastisce, legandole tra loro in modo cervellotico, una serie di vicende, le quali vedono i personaggi l'uno contro l'altro. Avidi ed amorali gioiellieri ebrei, un infido russo ex-spia sovietica, un pavee abituato alla vita in un lercio campo nomadi, un impresario ed il suo socio pronti all'imbroglio, un potente e spietato boss, estremamente arguto e dall'animo cinico, sono alcuni tra i personaggi che animano questa sarabanda di sparatorie, inseguimenti e scazzottate. Inizialmente, a causa dell'elevato numero di personaggi - la sceneggiatura ci aiuta, presentandoli ad inizio visione - il racconto è confusionario. Più storie si avviano contemporaneamente; i legami tra l'una e l'altra si rivelano nel corso della narrazione, che procede e si conclude con coerenza. Gli attori sono tutti "nel ruolo"; apprezzabili Brad Pitt nelle vesti del sanguigno pavee Mickey e Jason Statham, che interpreta il più compassato "Turco", la voce narrante del racconto. L'azione è accompagnata da dialoghi brillanti e mai noiosi, e da una colonna sonora varia e martellante. Film divertente ed appassionante in bilico tra commedia ed azione, costruito su originali rielaborazioni di luoghi comuni ben assemblate tra loro.
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