Regia di Cecil B. DeMille vedi scheda film
Kolossal dei kolossal, "I dieci comandamenti" rappresentò per il genere biblico quello che "Via col vento" fu per il dramma storico-sentimentale: realizzato senza badare a spese da Cecil B.DeMille, con una profusione di mezzi senza eguali, al tempo, totalizzò incassi straordinari, e attirò nelle sale miriadi di spettatori. Abbondantemente retorico nella scrittura( però considerato il tema e l'epoca, forse altrimenti non si poteva fare...), è a tutt'oggi uno dei film più spettacolari mai realizzati: la sequenza del Mar Rosso che si apre è tra le più citate di sempre,per l'abilità e lo sfarzo visivo con cui è realizzata. Charlton Heston impersona uno stentoreo Mosè, mentre Yul Brinner è un sottilmente spietato Ramses:molto amato da numerosa gente che ha scritto e scrive di cinema, "I dieci comandamenti" è chiaramente un colosso serioso, dato che di Bibbia si tratta, e in questo senso, a livello critico, resta qualche giudizio sospeso. Visto oggi, ha qualche ingenuità narrativa ( Mosè che rivela al faraone suo patrigno migliaia di schiavi che erigono un tempio senza che si sia sentito un colpo di martello che sia uno...), però lo spettacolo c'è.
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