Regia di Byron Haskin vedi scheda film
Di Byron Haskin si poteva parlare una volta come il classico regista d'artigianato, ma sicuramente la sua marcia in più era che nelle pellicole da lui dirette una certa impronta autoriale la si intravedeva chiaramente. Evidenziava le "emozioni" nei volti, nei corpi e nelle azioni dei protagonisti e curava maniacalmente il rapporto tra fotografia, scenario e montaggio con risultati alquanto suggestionanti. Ancor meglio nelle storie avventurose classiche (pensiamo a "Trono Nero" o "L'Isola del tesoro") o fantascientifiche come ne "La guerra dei mondi" o questo gioiellino "Robinson Crusoe on Mars" (titolo esplicitamente riferito al racconto di Defoe in diversi espedienti narrativi e situazioni, prima fra tutte il rapporto con il prigioniero liberato e ribattezzato "Venerdì"). Effetti godibilissimi (vennero riutilizzate anche diverse bobine scartate dal montaggio di "La guerra dei Mondi") per un film ancora molto divertente nonostante il mezzo secolo di età. Grazie alla bravura di Haskin nella direzione degli attori, tutti gli interpreti vengono valorizzati al meglio, inclusa la scimmietta Mona e il futuro "Batman-pop" Adam West. Da riscoprire assolutamente.
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