Regia di Alex de la Iglesia vedi scheda film
Sembra un pomeriggio comune di lavoro quello in cui Julia, che lavora per un'agenzia pubblicitaria, mostra l'ennesimo appartamento a potenziali clienti che però non paiono interessati. Ma Julia si innamora di quel posto e decide di passarci la notte, richiamando anche il suo uomo per l'occasione. Clamorosamente però una infiltrazione d'acqua dal piano di sopra la induce a chiamare i vigili del fuoco, i quali scoprono che l'appartamento soprastante è allagato e il suo proprietario morto da chissà quanto tempo. Julia, seguendo i pompieri in azione, si impossessa del portafoglio del cadavere e scopre che all'interno di quell'appartamento si nsconde un vero tesoro. Ma come mai gli altri inquilini sembrano osservarla con pedante attenzione e non vogliono che vada via dall'edificio?
Commedia noir girata con buon ritmo, pause di horror e un pizzico di erotismo nel contesto di un'atmosfera grottesca che è la firma di certo cinema spagnolo.
La storia con un thriller crescente ci aiuta a smascherare la faccia nascosta e perversa dell'uomo comune: quelli che sembrano normali abitanti di un anonimo palazzo metropolitano si svelano invece individui avidi e meschini, egoisti e crudeli, e soprattutto pronti a tutte le efferateze per raggiungere il proprio scopo.
Domina il tutto un tono che riesce ad andare un po' sempre e volutamente sopra le righe, con una sempre efficcace Carmen Maura che vinse numerosi premi come migliore attrice del 2000 nel suo Paese.
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