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Thirteen Days

Regia di Roger Donaldson vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Thirteen Days

di dedo
8 stelle

Il 15 Ottobre 1962 un U2 nel sorvolare l'isola di Cuba fotografa la presenza di missili a testata nucleare e la costruzione di rampe di lancio. Inizialmente il Governo statunitense tiene segreta l'informazione, ma cominciano frequenti e combattute riunioni fra Kennedy ed il suo entourage. Il pericolo per gli Stati Uniti era enorme. Di fronte alle argomentazioni sulla linea politica da seguire da parte dei "falchi" che proponevano un immediato bombardamento seguito da un'invasione dell'isola, Kennedy decise con forza di non ricorrere alle armi bensì di attuare una "quarantena" navale dell'isola. Il Mondo ne venne a conoscenza il 22 Ottobre a seguito di un annuncio televisivo di Kennedy. Dal canto suo Krusciov cercò di disinnescare la crisi con due lettere (23e24 Ottobre) non essendovi all'epoca il famoso "telefono rosso", e con successivi contatti indiretti, dimostrando la più ampia volontà di pace, sia pure a certe condizioni. Da parte americana si pretendeva lo smantellamento delle basi ed il ritiro dei missili atomici a Cuba. Da parte russa si chiedeva l'impegno a non invadere mai l'isola ed il ritiro dei missili atomici dislocati in Turchia. Kennedy accettò pubblicamente l'impegno a non invadere Cuba e, segretamente, tramite il fratello Bob, a ritirare entro sei mesi i missili dalla Turchia. Il 28 Ottobre Krusciov pubblicamente annunciò la rimozione dei missili da Cuba. Mentre si svolgevano queste trattative, il 27 Ottobre la catastrofe (cioè una terza guerra mondiale condotta con armi atomiche) ebbe le maggiori possibilità di concretizzarsi. Un U2 fu abbattuto sull'isola ed un sommergibile russo fu inseguito con bombe di profondità. Nei sommergibili russi il regolamento prevedeva la possibilità di un lancio atomico se i tre più alti ufficiali fossero stati d'accordo. Nel sommergibile, squassato dalle bombe, il comandante ed uno dei suoi vice decisero per il lancio, ma il terzo membro, il tenente VASILI ALEXANDROVICH ARKHIPOV si oppose e convinse gli altri due ad attendere disposizioni dal Kremlino. La sua presa di posizione salvò il mondo. Il film, che può attingere i dati solo dal libro "the Kennedy tapes", offre una più che fedele cronistoria di quei terribili 13 giorni. Il regista è stato molto attento ad offrire un resoconto puntuale di quel periodo, evitando il più possibile di parteggiare per l'una o l'altra parte. Il film uscì nel 2000 e l'intervento del sommergibilista russo vene conosciuto solo nel 2002 alla Conferenza del 40° anniversario della crisi missilistica cubana tenuta all'HAVANA il 13 Ottobre 2002 (presenti Fidel Castro, Mac Namara e Thomas Beaton, direttore del National Security Archive. La iattura di una guerra mondiale atomica deve farci RIFLETTERE, e poi RIFLETTERE ed ancora RIFLETTRE. Non ci sarebbero solo gli effetti diretti, già di per sè orribili, di varie esplosioni nucleari, ma il FALLOUT di isotopi radioattivi. Tanto per dare un'idea, chi è nato dopo il 1962 non sarebbe venuto al mondo o sarebbe stato affetto da malformazioni o tumori Quelli nati prima o sarebbero morti subito o a breve distanza di tempo per tumori di vario tipo. La Civiltà sarebbe precipitata a picco nel biù buio medio evo. I morti e gli invalidi sarebbero dell'ordine di MILIARDI. In quei giorni avevo 27 anni, laureato da due, ed ero sottotenente medico in servizio, quindi pronto nel giro di ore per essere inviato in un posto "caldo": avevo una PAURA immensa. Posso testimoniare che in Italia non successe nulla, neppure un pre-allarme. Per quanto riguarda la "pesantezza" dei briefing, degli incontri e scontri sfibranti di gruppi ristretti ma con concezioni quasi sempre contrapposte, questi esistono in tutti i paesi del mondo. Sono certissimo che analogo comportamento si verificò anche al Kremlino. L'azione politica è sempre preceduta da colloqui, sempre difficili, spesso con fazioni contrapposte. QUESTA E' LA POLITICA. Il film illustra quanto sopra agli spettatori in modo semplice e chiaro, senza eccessivi fronzoli, linearmente calibrato, con pochi peccati veniali, con il messaggio chiaro di non allontanarsi mai dalla razionalità. Non trovo compiacimento nel comportamento di una parte o dell'altra e nemmeno colpe gravi, ma la segnalazione che da ambo le parti vi furono persone equilibrate desiderose di trovare assolutamente un'intesa pacifica. Voto 8,5

Sulla colonna sonora

Appropriata ed ancorata ai momenti drammatici e di tensione del fil

Cosa cambierei

Non c'è nulla da cambiare. La Cronaca non tralascia niente di quanto la Storia ci ha tramandato. Approfitto per esprimere la mia gratitudine al tenente Arkhipov

Su Roger Donaldson

Compito difficile ma assolto con grande bravuta ed equilibrio e trasmettendo quella tensione che fu presente dal 15 al 28 Ottobre 1962. Possiamo perdonare le esigue sbavature elegiache, probabilmente derivate più dal libro ispiratore che dalla sua volontà

Su Kevin Costner

Molto bravo nei panni di Kenny O'Donnell, consigliere personale del predidente Kennedy ed in certi momenti come osservatore privilegiato

Su Bruce Greenwood

buona

Su Steven Culp

buona

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