Regia di Blake Edwards vedi scheda film
Commedia a sfondo sentimentale con retrogusto esistenziale, a dire il vero però piuttosto superficiale: le problematiche di George Webber, il protagonista, sono bene o male quelle che affronta qualsiasi uomo della sua età, ma l'impostazione leggera della storia per scelta mantiene un approccio vago alle questioni importanti (dalla mezza età all'innamoramento, dalla fedeltà all'andropausa) e questa caratteristica non può che sminuire il valore di fondo della pellicola. Per il resto si tratta di un lavoro scritto attorno al bravo Dudley Moore, che fa il bello e il cattivo tempo; al suo fianco c'è una coppia femminile di sicuro valore come è quella composta da Julie Andrews e Bo Derek; quest'ultima venne lanciata come icona sexy proprio da questo film. Troppa Hollywood (vedi il finale banalissimo) e poca introspezione, poco approfondimento. 5/10.
Musicista nel pieno della crisi dei quarant'anni incontra una fresca sposina e se ne innamora; la insegue fino ad un'esotica località in cui finisce per salvare dall'annegamento il neo-marito. Lei, per riconoscenza, gli si concede. Ma lui capisce di amare un'altra...
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