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Dick Tracy

Regia di Warren Beatty vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Dick Tracy

di axe
7 stelle

Pur non conoscendo assolutamente il fumetto, ho visto il film incuriosito dal particolare uso del colore e dal trucco dei personaggi. Nell'America degli anni '30, le citta' sono teatro delle azioni efferate delle gangs che se ne contendono il controllo; le forze dell'ordine non sempre sono efficaci nel contrasto di tali attivita', tuttavia vi e' qualcuno che non ha paura ed affronta a viso aperto il crimine. E' il detective Dick Tracy, eroe senza macchia che considera il proprio lavoro come una missione e lo antepone ad altri interessi personali. Il racconto si apre mostrando il gangster Big Boy tentare d'imporsi eliminando chi gli e' scomodo, mentre il protagonista allaccia un rapporto con un orfano dopo averlo liberato da chi lo sfruttava. Dick Tracy diviene immediatamente un ostacolo per Big Boy, che tenta di liberarsene in diversi modi; nel prosieguo della narrazione entrano in gioco i personaggi di Mozzafiato, donna di spettacolo legata a Big Boy ma attratta da Dick Tracy, e di Tess, fidanzata "ufficiale" del protagonista, e da quest'ultimo spesso forzatamente trascurata a causa del lavoro. Il film crea atmosfere peculiari, che presumo essere in linea con quelle ricostruite dal fumetto. Costumi, ambienti interni ed esterni, oggetti, benche' relativamente realistici - con l'eccezione della "radio da polso" del detective - appaiono riempiti con colori primari, su tutte o alcune superfici. La vivacita' che ne deriva, accoppiata alla natura delle vicende raccontate - sequenze di violenza, esibizione di ambizioni sfrenate contrastate da una determinazione infallibile - rende l'idea di un ambiente torbido e palpitante, a volte favolistico, a volte sfumato nel grottesco. Ottima e ben realizzata l'idea di rappresentare i volti dei "cattivi" con tratti deformi, a simbolo della loro corruzione morale. Ben caratterizzati i personaggi. Dick Tracy, interpretato da Warren Beatty, e' un eroe tutto d'un pezzo, poco "tormentato". Il suo primo interesse e' il trionfo della giustizia, ma non dimentica gli affetti ovvero la fidanzata e Junior, il bambino orfano che di fatto e' adottato. Tess soffre per le scelte di Tracy, che assorbono la quasi totalita' del suo tempo, ma alla fine del racconto sembra accettare la natura dell'uomo che ama. Mozzafiato, interpretata da Madonna, e' un personaggio ambiguo, forse il piu' interessante del film. Destreggiandosi tra l'asservimento a Big Boy e i tentativi di seduzione verso il protagonista, lascia trapelare la volonta' di avere ulteriori fini non chiari, ipotesi che trova conferma alla fine della narrazione. Stereotipato ma ben interpretato l'arguto boss Big Boy. Il film si conclude con un lieto fine e un colpo di scena abbastanza scontato. La visione non mi ha particolarmente appassionato, forse perche' il fumetto mi e' ignoto, ma oggettivamente trovo difficile negare la bonta' del prodotto. Fotografia ben studiata e curata, buona ricostruzione degli ambienti, storia interessante, costumi e trucchi particolarissimi, colonna sonora di altissimo livello, rendono questo film un valido intrattenimento per tutti.

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