Regia di Eli Horowitz vedi scheda film
Esordio in regia del creatore del podcast "Homecoming", quindi anche sceneggiatore dell'omonima serie televisiva. Un cast eccellente, sprecato per via di una storia molto mal girata, che non coinvolge nemmeno per un minuto.
Kath (Winona Ryder), assieme al suo ragazzo Max (John Gallagher Jr.), decide di trascorrere qualche giorno in un'isolata baia sperduta nel bosco, ma quando i due giungono sul posto scoprono che è già stato occupato da un'altra coppia, composta da Greta (Brianne Tju) e Al (Owen Teague). Nonostante il malinteso, i quattro decidono di condividere lo stesso locale. Durante la serata, Max e Greta sembrano entrare in forte simpatia. Il mattino seguente, quando Kath si sveglia, scopre che Max e Greta sono scomparsi. Kath non dà peso alla faccenda e torna alla sua vita domestica. Solo alcuni giorni dopo decide di scoprire cosa possa essere accaduto al suo ex, pertanto si reca dal proprietario della baita, Nicholas Barlow (Dermot Mulroney), con il quale finisce per stabilire una relazione intima.
L'esordio dietro la macchina da presa di Eli Horowitz (autore del podcast "Homecoming", dal quale è stata tratta l'omonima serie televisiva) è uno dei più spenti, piatti e inutili "gialli" mai girati. Nonostante un cast di qualità, nel quale risalta il nome di Winona Ryder, Gone in the night presenta una storia confusa, frammentaria, raccontata per flashback, con personaggi che fanno cose illogiche, senza uno sviluppo che possa, minimamente, attirare l'attenzione verso questo o quel protagonista. Dopo una lunga serie di dialoghi altrettanto insensati e riprese monotone e ripetitive, il film si chiude con un colpo di scena telefonato che non merita, certamente, il tempo speso nella visione per arrivarci. Che Horowitz avesse, lui per primo, le idee poco chiare su cosa stesse girando lo conferma anche il titolo alternativo del film, The cow. Certo, un pò dispiace assistere al lavoro di attori che sembrano mettercela tutta, credendo in un progetto fallimentare e davvero poco, o per nulla, spettacolare, persino di livello inferiore alla già bassa media dei titoli offerti in anteprima dalle piattaforme di streaming. Da evitare, accuratamente.
Gone in the night: Winona Ryder
"Il signor Bernardin era tanto più vuoto perché era grasso: visto che era grasso, aveva più spazio per contenere il suo vuoto. Così vanno le cose, nell'universo: le fragoline di bosco, le lucertole e gli aforismi sono densi ed evocano la pienezza, mentre le zucche giganti, i soufflé al formaggio e i discorsi d'inaugurazione sono gonfi in proporzione alla loro vacuità."
(Amélie Nothomb)
Trailer
F.P. 19/08/2022 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 90'12") / Date del rilascio: USA (in sale limitate), 15/07/2022; Canada (streaming): 02/08/2022
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