Un'infermiera aiuta le autorità a indagare su un suo collega, che pare implicato in molti casi di morti sospette tra i pazienti della casa di riposo dove lavora.
Note
Il film è basato sull'omonimo romanzo del 2013, scritto da Charles Graeber, in cui si raccontava la storia della cattura di Charles Cullen, infermiere accusato di aver ucciso quasi trecento persone nell'arco di sedici anni di servizio in una casa di riposo.
Ottima rappresentazione di fatti realmente accaduti. Bella prova di regia con bravissimi interpreti. Sanità privata sotto accusa, che è costretta a nascondere i misfatti per questioni economiche.
Teso e drammatico, (ben) interpretato come un giallo narra di due assassini seriali. Uno, quello meno pericoloso, verrà assicurato alla giustizia mentre l'altra, la mancanza di una sanità pubblica malamente sostituita da assicurazioni private, continua a mietere vittime tra il popolo americano più indigente.
Scarsamente credibile pur provenendo da una storia vera. Il protagonista passa da uno stile interpretativo più interiorizzato a uno isterico in modo repentino. Voto 5
Il montaggio a tratti sembra essere quasi sbrigativo con qualche errore di livello scolastico. Pericolosissima prestazione di Redmayne che sembra veramente avere due espressioni: con la bacchetta e senza; qui senza. Parte finale scritta male se non malissimo in un decrescendo inutile. Quasi un docufilm. Si salvano la Chastain ed i colori.
Per quanto ormai le certezze – anche quelle corroborate per decenni - latitino a tutti i livelli, sussistono ancora dei luoghi considerati sostanzialmente sicuri. Posti in cui prestano servizio persone a cui affidarsi senza esitazioni e diffidenze, consci di consegnare a persone preparate le chiavi di quanto più conta nella nostra vita, ossia la salute, per non parlare poi della… leggi tutto
Siamo nel corso degli anni Novanta, nel New Jersey, Amy Loughren alias Jessica Chastain, infermiera con turno di notte al Parkfield Hospital, è brava e disponibile , amata dai suoi pazienti, ha una vita privata difficile; single da molto, con due figlie piccole cui badare, soffre di una grave patologia cardiaca, che quotidianamente mette a rischio la sua vita, ma… leggi tutto
Il cambio repentino del registro interpretativo del protagonista oltre alla motivazione poco approfondita dei suoi comportamenti tolgono allo sviluppo della storia credibilità. Rimane solo accennato il tema della denuncia del sistema sanitario americano, elemento che poteva essere di interesse. Rimane valida l'interpretazione della protagonista figura dolente di madre sola … leggi tutto
Siamo nel corso degli anni Novanta, nel New Jersey, Amy Loughren alias Jessica Chastain, infermiera con turno di notte al Parkfield Hospital, è brava e disponibile , amata dai suoi pazienti, ha una vita privata difficile; single da molto, con due figlie piccole cui badare, soffre di una grave patologia cardiaca, che quotidianamente mette a rischio la sua vita, ma…
Le ultime visioni del 2022...
Nota: Serie TV concluse:
- 3a After Life;
- 1a Dahmer - Mostro: La Storia di Jeffrey Dahmer;
- 1a Oats Studios;
- 1a The Watcher;
- 5a Better Call Saul.
Il cambio repentino del registro interpretativo del protagonista oltre alla motivazione poco approfondita dei suoi comportamenti tolgono allo sviluppo della storia credibilità. Rimane solo accennato il tema della denuncia del sistema sanitario americano, elemento che poteva essere di interesse. Rimane valida l'interpretazione della protagonista figura dolente di madre sola …
Per quanto ormai le certezze – anche quelle corroborate per decenni - latitino a tutti i livelli, sussistono ancora dei luoghi considerati sostanzialmente sicuri. Posti in cui prestano servizio persone a cui affidarsi senza esitazioni e diffidenze, consci di consegnare a persone preparate le chiavi di quanto più conta nella nostra vita, ossia la salute, per non parlare poi della…
MAI PROIETTATO NELLE SALE CINEMATOGRAFICHE
VISTO SU NETFLIX IL 7 NOVEMBRE 2022
Un infermiere si aggira per le camere dell’ospedale, reparto terapia intensiva. È silenzioso, gentile e competente. E aiuta una collega malata di cuore ma costretta a lavorare perché ancora sprovvista di assicurazione per permettersi l’intervento chirurgico che le salverebbe la…
Tobias Lindholm è uno dei registi nordici più interessanti da quando alla Mostra del cinema di Venezia presentò dapprima il solido "Kapringen" , da cui Paul Greengrass ci trasse un'altrettanto solido remake (Captain Philips) e poi il bellissimo "A war" che fu addirittura candidato all'Oscar come miglior film straniero.
A un'attività registica promettente,…
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Commenti (6) vedi tutti
Ottima rappresentazione di fatti realmente accaduti. Bella prova di regia con bravissimi interpreti. Sanità privata sotto accusa, che è costretta a nascondere i misfatti per questioni economiche.
commento di iroStoria purtroppo vera di "un infermiere killer" Regia asciutta, sceneggiatura sobria, interpretazioni di alto livello
leggi la recensione completa di Furetto60Teso e drammatico, (ben) interpretato come un giallo narra di due assassini seriali. Uno, quello meno pericoloso, verrà assicurato alla giustizia mentre l'altra, la mancanza di una sanità pubblica malamente sostituita da assicurazioni private, continua a mietere vittime tra il popolo americano più indigente.
commento di bombo1Scarsamente credibile pur provenendo da una storia vera. Il protagonista passa da uno stile interpretativo più interiorizzato a uno isterico in modo repentino. Voto 5
leggi la recensione completa di Eli55Il montaggio a tratti sembra essere quasi sbrigativo con qualche errore di livello scolastico. Pericolosissima prestazione di Redmayne che sembra veramente avere due espressioni: con la bacchetta e senza; qui senza. Parte finale scritta male se non malissimo in un decrescendo inutile. Quasi un docufilm. Si salvano la Chastain ed i colori.
commento di ivanobluLa regia è abbastanza buona, a parte qualche lungaggine perditempo da film di serie B, ma il film tiene e coinvolge.
commento di gruvieraz