Regia di Alice Rohrwacher vedi scheda film
Alice Rohrwacher, ancora una volta tratta il tema dell’aldilà, della morte e con La Chimera forse raggiunge la conclusione di questo argomento.
Un film molto complesso dal punto di vista della realizzazione e della tecnica, che però non va a pari passo con la trama, piuttosto semplice e lineare.
Un giovane archeologo inglese degli anni 80 si ritrova coinvolto in un pericoloso traffico illegale di reperti antichi, finendo nel mondo clandestino e pieno di trappole dei tombaroli.
Il film ci regala una fotografia tipicamente anni 80, un pò triste ma ben congegnata, come tutte le scenografie presenti.
Il lavoro di montaggio è stato sicuramente molto complesso e ricco di qualità, ma lo sappiamo bene come la regista gioca molto con quest’arte.
Interessante l’interpretazione di Josh O’Connor, protagonista anche del film Challengers di Luca Guadagnino, ovviamente bravissima anche Isabella Rossellini e Alba Rohrwacher che interpretata il “cattivo” Spartaco.
La regista ci porta in questo viaggio ricco di suggestione e di ricerca verso le persone che non ci sono più, verso l’aldilà, segnando però con la matita nera chi non ha rispetto per ciò che non esiste più o per chi ci ha lasciato.
La mancanza di rispetto verso i morti non è necessariamente solo ad opera dei “tombaroli” ma di tutti quelli che in un modo o in un altro se ne fregano e ignorano il passato.
Un’abbraccio tra ieri e oggi, che ogni giorno muta come la spiaggia col lavoro delle onde del mare.
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