Kia Clark è cresciuta negli anni '50 a Barkley Cove, una piccola città nelle paludi del profondo sud. Molti anni dopo, il suo nome spunta fuori in occasione del ritrovamento del corpo di un uomo. Si sospetta un omicidio e lei è la principale indiziata, perché un tempo era in contatto proprio con quell'uomo.
Note
Tratto dall'omonimo romanzo del 2018 di Delia Owens.
Se pensate di trovare un thriller o un giallo, vi sbagliate e non troverete il film per voi. Questo è più che altro un melodramma, una storia romantica, bella e toccante, senza essere melensa. E' romanzata, ma nel complesso si guarda bene e lascia una bella sensazione anche una lacrima di commozione. Mi è piaciuto. Voto: discreto.
Feuilleton, che del feuilleton non ha il pathos. I personaggi mancano di spessore e di profondità. I drammi vissuti dalla protagonista vengono attraversati senza lasciare traccia ne cambiarle l'espressione. Meglio una fiction Rai
Non un semplice giallo ma un film che sviluppa diverse tematiche drammatiche (emarginazione, violenza familiare, naturalismo) tenute insieme più con mestiere che con arte. La retorica anche nei personaggi non manca ma è tenuta sotto controllo dal lato emozionale. Tutto sommato godibile.
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Kya è una bambina quando viene abbandonata dalla famiglia e si trova costretta a diventare adulta in solitudine in una casa situata nel centro delle paludi del North Carolina. Ormai cresciuta inizia a frequentare Chase, un ragazzo di buona famiglia che viene ritrovato nelle paludimorto in circostanze misteriose. La ragazza viene immediatamente accusata del suo omicidio e processata… leggi tutto
Kia (Edgar-Jones) è una ragazza cresciuta negli anni Cinquanta nella provincia del profondo sud americano, con un padre manesco che ha messo in fuga prima la madre e poi i suoi fratelli. Lei, nonostante tutto, è rimasta lì, in quella casa in mezzo a una palude. La sua condizione eccentrica la condanna a una miscela di pubblico ludibrio e pregiudizio. Soltanto una coppia di… leggi tutto
Olivia Newman, traendo spunto dall'omonimo romanzo, realizza un melò travestito da thriller, scandito da un montaggio che alterna flashback alla parte processuale, minima, più riuscita , che lascia intravedere la buona prova di David Strathairn nei panni dell'avvocato difensore , diversamente dai flashback che , specie nella parte centrale, minano il ritmo del film, ma che tuttavia…
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Commenti (7) vedi tutti
Se pensate di trovare un thriller o un giallo, vi sbagliate e non troverete il film per voi. Questo è più che altro un melodramma, una storia romantica, bella e toccante, senza essere melensa. E' romanzata, ma nel complesso si guarda bene e lascia una bella sensazione anche una lacrima di commozione. Mi è piaciuto. Voto: discreto.
commento di Yusaku87Lento e inutile. Voto: 4
commento di GARIBALDI1975Feuilleton, che del feuilleton non ha il pathos. I personaggi mancano di spessore e di profondità. I drammi vissuti dalla protagonista vengono attraversati senza lasciare traccia ne cambiarle l'espressione. Meglio una fiction Rai
commento di Eli55Bello e commovente. Voto 8.
commento di Maurizio090967Non un semplice giallo ma un film che sviluppa diverse tematiche drammatiche (emarginazione, violenza familiare, naturalismo) tenute insieme più con mestiere che con arte. La retorica anche nei personaggi non manca ma è tenuta sotto controllo dal lato emozionale. Tutto sommato godibile.
commento di bombo1A parte qualche scena un po' stucchevole, è un buon film ben girato, coinvolgente ed è di piacevole visione.
commento di gruvierazUn B movie patetico. Riscattato solo da un finale per niente scontato.
commento di orson