Regia di David Gordon Green vedi scheda film
Con la speranza (sicuramente vana) che il titolo sia profetico, il terzo capitolo del nuovo corso di "Halloween", diretto da David Gordon Green, è un incredibile concentrato di sciocchezze, girato con un budget stratosferico, già rientrato al box office.
Haddonfield (Illinois), 2019. Accidentalmente Corey (Rohan Campbell), un babysitter, causa la morte del piccolo Jeremy. Nel 2022 Lorie Strode (Jamie Lee Curtis) ha deciso di abbandonare le paranoie su Myers e vive, tranquillamente, con sua nipote Allyson (Andi Matichak). Allison si innamora di Corey mentre, durante il periodo di Halloween, i residenti di Haddonfield temono il ritorno di Michael Myers. In seguito Corey diventa complice di Michael, rimasto nascosto per tutto questo tempo in prossimità di in un ponte, arrivando ad appropriarsi della sua maschera e proseguire la serie di delitti ad Haddonfield.
Ovvero, quando un personaggio di culto del genere horror si trasforma in macchietta da soap opera, degna del prime-time televisivo. C'entra ovviamente Jason Blum e c'entrano (in ruolo di produttori esecutivi) pure John Carpenter e Jamie Lee Curtis, ormai sicuri di incassare soldi da un franchising che, si spera davvero, possa almeno stavolta essere fedele al titolo, finendo miseramente con questo inutile terzo capitolo del nuovo corso diretto e in parte scritto, malissimo, da David Gordon Green. Per tutto il film assistiamo a noiosi dialoghi, in particolare tra Allyson e il nuovo (antipatico) protagonista, Corey. Montato in maniera fastidiosamente frenetica (con stacchi di ripresa a distanza di pochi secondi), soffre principalmente per via di una sceneggiatura infantile, che non riesce mai a creare un minimo di tensione, men che meno thriller. Che razza di horror è mai Halloween Ends? Uno dei peggiori film, destinati ai teenagers, mai pensati e realizzati, girato unicamente per fini puramente commerciali sfruttando il fascino di un titolo (Halloween) che corrisponde alla ormai mitica festa celebrata da anni anche in Italia. L'unica cosa che spaventa è pensare che questo progetto sia costato la bellezza di 20.000.000 di dollari e che durante il primo week end di programmazione sia già rientrato delle spese. È il primo film della trilogia a ricevere commenti pesantemente negativi, assieme a votazioni insufficienti, sull'imdb, nonostante il solido meccanismo di marketing della "Blumhouse". Patetici i tentativi di citazione al cinema di Carpenter: si va dalla visione in TV del film La cosa (da parte del piccolo Jeremy) al look di Corey Cunningham (Rohan Campbell), personaggio ispirato ad Arnie Cunningham (Keith Gordon) presente in Christine - La macchina infernale (1983).
"Tutti abbiamo momenti di idiozia, e sono d'accordo che il male possa fiorire in questi momenti."
(Tilda Swinton)
Trailer
F.P. 16/10/2022 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 110'53") / Date del rilascio (internazionale): 12, 13 e 14/10/2022
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