Regia di Dan Trachtenberg vedi scheda film
Prendete il primo Predator di McTiernan e confrontatelo con l'ultimo uscito (il quinto - senza contare i due terribili spin-off) di Trachtenberg (alla sua seconda pellicola dopo il buon esordio con 10 cloverfield Line 5 anni prima), c'è un abisso di distanza! Si potrebbe studiare nelle scuole di come certo cinema del passato sia stato preso e stravolto negli ultimi 15 anni e di come la cg abbia impiastrato l'immagine.
C'è poco, pochissimo di cui parlare: l'ambientazione da speranza, l'aver impostato la storia (?) nel mondo degli indiani parrebbe cosa buona ma finisce lì, subito. I comanche sembrano uscire da una sfilata di moda tanto sono puliti, perfetti, 4k, mentre lei, Amber Midthunder, brava e bella per carità, si impegna sicuramente nel cercare di correre, di combattere ma...non scherziamo. Mi verrebbe da pensare che Arnold Schwarzenegger nel 1987 si sia impegnato pure troppo a combattere il predatore.
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