La recensione su Duello a Berlino. Versione integrale

Duello a Berlino. Versione integrale (1943): locandina

Duello a Berlino. Versione integrale (1943): locandina

Duello a Berlino. Versione integrale (1943): Deborah Kerr

Duello a Berlino Gran Bretagna 1943-la trama: Il film narra la storia dell’amicizia tra due ufficiali, uno inglese e l’altro prussiano, un legame molto forte capace di resistere ai vari conflitti e sconvolgimenti storici degli ultimi quarant’anni. La recensione: Ho visto questo splendido film nella versione restaurata ed integrale dei registi Emeric Pressburgere e Michael Powell, che già mi entusiasmarono in “Scarpette rosse”, un film costruito in modo perfetto in un technicolor magnifico, una fotografia smagliante, il film racconta la storia di un’amicizia unica e longeva a causa del momento storico e della guerra. Tutto il film passa attraverso gli occhi ed il punto di vista di un ufficiale inglese Clive Dandy personaggio ispirato al Colonnello Blimp il protagonista di un fumetto satirico antimilitarista inglese tra gli anni trenta e quaranta. Tutto è fondato sui principi dell’onore della disciplina, della lealtà militaresca del rispetto dei codici e dei valori. Un film prettamente formale, ma non formalistico con una vena nostalgica, vedasi ad esempio la preparazione alla cerimonia del duello, il rito conta più del duello stesso, ci sono varie sequenze molto ben congegnate e filmate alla perfezione dal genio registico del sodalizio di Emeric Pressburger e Michael Powell. Un film con molte soluzioni stilistiche raffinate grazie all’abilita’ con la mdp dei registi, un film che tocca diversi stati d’animo: la disillusione, la malinconia e l’amara sensazione che siamo tutti in mano al fato al destino. Eccezionale la figura di Deborah Kerr, la stessa donna amata dai due uomini, con passione e rispetto assoluto e devoto. Duello a Berlino un film che rimane nella memoria per i colori principalmente Emeric Pressburger, Michael Powell due geniali visionari, ma attenti ad un sano realismo assoluti protagonisti del cinema internazionale. Voto 8 Interpreti e personaggi Deborah Kerr: Edith Hunter/Johnny Cannon/Barbara Wynne Roger Livesey: Clive Candy Anton Walbrook: Theo Kretschmar-Schuldorff Ursula Jeans: Frau von Kalteneck James McKechnie: Spud Wilson David Hutcheson: Hoppy Frith Banbury: Baby-Face Fitzroy Muriel Aked: zia Margaret John Laurie: Murdoch Neville Mapp: Stuffy Graves Vincent Holman: Club porter (1942) Spencer Trevor: Period Blimp Roland Culver: colonnello Betteridge James Knight: Club porter (1902) Dennis Arundell: direttore d'orchestra nel Café David Ward: Kaunitz Valentine Dyall: von Schönborn A. E. Matthews: presidente del tribunale Carl Jaffe: von Reumann Albert Lieven: von Ritter Eric Maturin: colonnello Goodhead Robert Harris: segretario d'ambasciata Arthur Wontner: consigliere d'ambasciata Theodore Zichy: colonnello Borg Jane Millican: Erna Reginald Tate: van Zijl W. Barrett: il texano Thomas Palmer: sergente Yvonne Andre: suora Marjorie Gresley: The Matron Felix Aylmer: vescovo Helen Debroy: signora Wynne Norman Pierce: signor Wynne Harry Welchman: maggiore Davies Edward Cooper: ufficiale B.B.C. Patrick Macnee: non accreditato