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Aquaman e il Regno Perduto

Regia di James Wan vedi scheda film

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La recensione su Aquaman e il Regno Perduto

di Marco Poggi
6 stelle

Jason Momoa raddoppia col suo Aquaman, sia re di Atlantide che padre di un neonato, che per salvare il suo regno dalla vendetta del perfido Manta, venuto in possesso di un tridente oscuro, deve chiedere aiuto all'odiato/amato fratellastro Patrick Wilson/Orm. Buddy movie tamarro fra fratelli-coltelli, dove le donne sono in secondo piano.

Jason Momoa raddoppia col suo Aquaman, sia re di Atlantide che padre di un neonato, che per salvare il suo regno dalla vendetta del perfido Manta, venuto in possesso di un tridente oscuro, deve chiedere aiuto all'odiato/amato fratellastro Patrick Wilson/Orm. Buddy movie tamarro fra fratelli-coltelli, con tanto di cattivo dai raggi ottici, che riesce a coniugare attori di un certo livello come Nicole Kidman e Amber Heard (usate poco), con chi il trash lo bazzica spesso (Temuera Morrison e Dolph Lundgren). Siamo dalle parti del  tipico episodio TV alla  "HERCULES", prodotto Sam Raimi, con l'eroe che ha bisogno del suo peggior nemico, il fratello che lo odia a morte che giace in una prigione, per sconfiggere l'avversario di turno. Sembra che a tematica familiare sia un must negli action movie, non solo nei cinefumetti, anche se la coppia Arthur Currie/Orm assomiglia troppo a quella di Thor/Loki dell'MCU, e quindi il tutto sa di minestra riscaldata (l'eroe bonaccione, il fratello invidioso che non è poi così cattivo). C'è anche la faccenda delle scene tagliate a Amber Heard, ormai  nota più per le sue performance davanti al giudice, durante il processo contro l'ex-marito Johnny Depp, che per le sue performance cinematografiche, o anche la presenza di una gelida Nicole Kidman, che viene esclusa nella battaglia finale (è suo al terzo cinefumetto, ormai, ma resta sembra a livelli da "BATMAN FOREVER", se non peggio). Cattivo interpretato da un attore dal nome impronunciabile, che non fa altro che scimmiottare male le pose plastilche de compianto Chadwick Boseman di "BLACK PANTHER",  guardare male certi suoi alleati-scienziati. che preferirebbero intraprendere rapporti pacifici con Atlatide, e cobattere Aquaman e Orm. Cronanca di un insuccesso annninciato, che però, qualche dollaro se l'è portato a casa, lo stesso.  Film acquatico, divertente (perché è un giocattolo prevedibile, ma ilare), ma già visto (il rapporto fra fratelli-rivali) e, quindi dimenticabie. In poche parole, Aquaman funziona molto meglio come membro della Justice League (sia in versione scanzonata, alla Joss Whedon, sia cupa e oscura, alla Zack Snyder), che come eroe solitario, sarà forse per il fatto che Jason Momoa inserisce l'elemento tamarro, assente negli altri supereroi. 

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