Arthur Curry è re di Atlantide da ormai diversi anni. Ha sposato Mera, ha avuto un figlio (Arthur Jr.) e divide la sua vita tra la terra e il mare. Nel frattempo, però, David Kane non ha mai smesso di meditare vendetta contro Arthur, responsabile della morte del padre, e in collaborazione con il biologo marino Stephen Shin, specializzato in artefatti di Atlantide, rinviene un misterioso tridente nero che lo possiede, promettendo di conferirgli il potere necessario a distruggere Aquaman. Cinque mesi più tardi, Kane attacca Atlantide per saccheggiarne le riserve di oricalco, minerale sfruttato per alimentare le macchine atlantidee di Shin. Arthur scopre che questo utilizzo dell'oricalco emette elevate quantità di gas serra, aumentando la temperatura del pianeta e causando condizioni meteorologiche estreme e acidificazione degli oceani. Aquaman si lancia all'inseguimento di Kane, chiedendo aiuto anche al più improbabile degli alleati.
Com'era successo con Wonder Woman le buone premesse anche in questo caso vengono disattese dal sequel. Probabilmente il peggior James Wan di sempre. La DC ha seri problemi a trasportare su celluloide i suoi eroi.
Jason Momoa raddoppia col suo Aquaman, sia re di Atlantide che padre di un neonato, che per salvare il suo regno dalla vendetta del perfido Manta, venuto in possesso di un tridente oscuro, deve chiedere aiuto all'odiato/amato fratellastro Patrick Wilson/Orm. Buddy movie tamarro fra fratelli-coltelli, dove le donne sono in secondo piano.
La scena dopo i titoli di coda, completamente sconnessa da tutto il resto, è la prova del 9 delle reali motivazioni di un'opera che è solo indottrinamento, circondato dal nulla più assoluto. Dialoghi imbarazzanti tra un 50enne e un 45enne, che sembrano dei nerd post-moderni. Spregevole per chiunque abbia più di un neurone attivo.
La nuova avventura di Aquaman è un godibile intrattenimento, ma privo di particolari funzioni, se non il mero coinvolgimento, almeno a livello estetico. Toni ilari, spettacolo fracassone e parodistico, abilità tecnica, azione, citazioni e invenzioni visive, sono assicurati; ma non ci si aspetti qualcosa di più o migliore dell’episodio precedente.
Molto tempo è passato da quanto Arthur Curry è divenuto re di Atlantide. Nel frattempo ha sposato Mera ed ha avuto un figlio, Junior; affianca ai doveri "regali", l'attività di supereroe - grazie a lui, i mari sono luoghi più sicuri - e le incombenze coniugali e paterne. La routine è interrotta dal ritorno di David Kane, alias Black Manta, intenzionato a… leggi tutto
Il Primo Aquaman non lo ricordo, poichè evidentemente era talmente banale, uguale a tutti i suoi omologhi, e trascurabile, da essere stato completamente dimenticato già a un paio d'anni di distanza. Su queste basi, la visione del seguito non poteva che ergersi su aspettative assai modeste. Eppure, senza voler anticipare i tempi della recensione, esordisco da subito… leggi tutto
Si parla spesso di comicità un po’ greve, o di grana grossa, ma c’è anche tutto un filone di avventura grossolana, tipo ad esempio questo film. Qua ci sono vari momenti scult, situazioni cioè talmente maldestre che speri non ci siano, e invece ci sono e ci calcano pure la mano. Esempio: il vecchio re dà i fucili ai soldati, arriva il figlio pecora nera…
Jason Momoa raddoppia col suo Aquaman, sia re di Atlantide che padre di un neonato, che per salvare il suo regno dalla vendetta del perfido Manta, venuto in possesso di un tridente oscuro, deve chiedere aiuto all'odiato/amato fratellastro Patrick Wilson/Orm. Buddy movie tamarro fra fratelli-coltelli, con tanto di cattivo dai raggi ottici, che riesce a coniugare attori di un certo livello come…
Il Primo Aquaman non lo ricordo, poichè evidentemente era talmente banale, uguale a tutti i suoi omologhi, e trascurabile, da essere stato completamente dimenticato già a un paio d'anni di distanza. Su queste basi, la visione del seguito non poteva che ergersi su aspettative assai modeste. Eppure, senza voler anticipare i tempi della recensione, esordisco da subito…
Molto tempo è passato da quanto Arthur Curry è divenuto re di Atlantide. Nel frattempo ha sposato Mera ed ha avuto un figlio, Junior; affianca ai doveri "regali", l'attività di supereroe - grazie a lui, i mari sono luoghi più sicuri - e le incombenze coniugali e paterne. La routine è interrotta dal ritorno di David Kane, alias Black Manta, intenzionato a…
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Commenti (5) vedi tutti
Com'era successo con Wonder Woman le buone premesse anche in questo caso vengono disattese dal sequel. Probabilmente il peggior James Wan di sempre. La DC ha seri problemi a trasportare su celluloide i suoi eroi.
commento di Aaanton71Film perdibile che testimonia la crisi del filone dei supereroi.
leggi la recensione completa di tobanisJason Momoa raddoppia col suo Aquaman, sia re di Atlantide che padre di un neonato, che per salvare il suo regno dalla vendetta del perfido Manta, venuto in possesso di un tridente oscuro, deve chiedere aiuto all'odiato/amato fratellastro Patrick Wilson/Orm. Buddy movie tamarro fra fratelli-coltelli, dove le donne sono in secondo piano.
leggi la recensione completa di Marco PoggiLa scena dopo i titoli di coda, completamente sconnessa da tutto il resto, è la prova del 9 delle reali motivazioni di un'opera che è solo indottrinamento, circondato dal nulla più assoluto. Dialoghi imbarazzanti tra un 50enne e un 45enne, che sembrano dei nerd post-moderni. Spregevole per chiunque abbia più di un neurone attivo.
leggi la recensione completa di Souther78La nuova avventura di Aquaman è un godibile intrattenimento, ma privo di particolari funzioni, se non il mero coinvolgimento, almeno a livello estetico. Toni ilari, spettacolo fracassone e parodistico, abilità tecnica, azione, citazioni e invenzioni visive, sono assicurati; ma non ci si aspetti qualcosa di più o migliore dell’episodio precedente.
commento di Antonio_Montefalcone