Regia di Kathryn Bigelow vedi scheda film
Due storie parallele, alternate nel montaggio, ma unite da un filo un po' troppo sottile (l'inquietudine del passato che ritorna a galla) ed una serie di metafore acquatiche: migliore in effetti sarebbe stata la traduzione del titolo originale nel letterale Peso dell'acqua, ma pazienza. C'è Penn che, ahilui e ahinoi, non lascia il suo marchio sul film; c'è la Hurley, eccitante plusvalore del film; c'è una storia doppia troppo frammentata dal montaggio e troppo discontinua di suo; c'è una durata probabilmente un po' eccessiva (poco meno di due ore per l'esigua quantità dei fatti raccontati). In totale, fra momenti di pura noia e qualche velleità eccessiva (l'intrecciarsi inconcludente di temi pesantissimi come presente e passato, verità e giustizia, sesso e morte), alla sufficienza non ci si arriva.
Due coppie su una barca raggiungono un'isola dove una delle due ragazze, fotografa, intende fare un servizio su un duplice omicidio di un secolo prima, tuttora avvolto nel mistero. Ma a bordo la tensione sale e cominciano i problemi...
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