Una versione romanzata della vita di Marilyn Monroe, alias Norma Jean Baker.
Note
Adattamento del romanzo Blonde, di Joyce Carol Oates, che aveva già generato una miniserie CBS omonima. In quel caso il ruolo di Norma Jean Baker, qui ricoperto dalla cubana Ana de Armas era andato all'attrice australiana Poppy Montgomery.
Oates ha sempre tenuto a sottolineare il carattere di fiction del romanzo, che si allontana dall'essere una veritiera biografia.
Film faticoso e privo di momenti e di battute di alleggerimento, ha comunque il grande merito di ripercorrere una parte importante della vita di Marilyn Monroe (de Armas) mettendone in luce la privata sofferenza e impreparazione psicologica. Ben girato, con l'appropriata scelta del bianco e nero. Ottima fotografia e colonna sonora di pregio.
Ana de Armas è bravina e carina, Dominik è un grande regista ma qui no, non è bravino. Esagera non pochino con stronzatine e sbaglia il tiro, eh già, tantino.. Ci descrive la Monroe come una WHORE amabile. Forse era questo davvero? Non siamo superficiali, ANDREW! Non sei un cretino!
Il mix di tecniche cinematografiche(B&N e colore,formato,etc..)hanno fascino estetico ma risultano alle volte dislocate rispetto alle intenzione narrative che invece risultano piuttosto magnetiche sia per l’intreccio che nell’esposizione semi-onirica, nonostante una elevata carica nella drammatizzazione.De Armas quasi perfetta.Voto 7.5|8
Lo scarso coinvolgimento e il ritmo discontinuo ne penalizza la lunghezza. Si alternano scene sonnacchiose a scene erotiche e a scene drammatiche. C'è comunque una buona regia anche se il film è molto romanzato ed eccede in effetti speciali. De Armas è certo un bel vedere.
Purtroppo quella di Dominik resta una pellicola fredda e distaccata, che non rende giustizia né alla donna Norma Jean né alla diva Marilyn. Ana de Armas se la cava, ma il resto del cast lascia a desiderare.
BLONDE. C’è un solo grande errore in questo film. Viste le costanti lamentele avevo aspettato a vedere Blonde, ma quando l’ho fatto sono rimasto fulminato dalla sua genialità e inventiva. L’approccio caleidoscopico di Dominik, alternando colori, formati dello schermo, stili di ripresa, musiche, effetti sonori e manipolazioni dell’immagine,… leggi tutto
Siamo in America negli anni trenta, Norma Jean è una bambina come tante, che adora la mamma e non si separa mai dal suo peluche, non conosce suo padre, non sa chi sia. Sua madre non ricambia l’affetto, anzi rivela una profonda incapacità di accettarla e di volerle bene, peraltro la sua manifesta schizofrenia, influenza negativamente il suo comportamento; dal suo… leggi tutto
FESTIVAL DI VENEZIA 79/ NETFLIX
Già dall'infanzia, la vita di Norma Jeane Mortenson preannunciava avvisaglie tipiche di un triste, amaro film in cui la pesante assenza di una figura paterna, e la presenza di una madre squilibrata e mentalmente instabile, condussero innanzi tutto la piccola bimba di sette anni ad essere destinata all'orfanotrofio.
Circostanza che non impedì alla… leggi tutto
Sono arrivato alla visione di "Blonde" con aspettative decisamente contrastanti, vista la confusione critica che si è creata attorno al film che, per dare un giudizio sereno ed equilibrato, sarà il caso per un attimo di spazzare via.
"Blonde" è un lungo film biografico sulla vita di Marilyn Monroe che, ad essere precisi, rientra nelle "fictionalized biographies" o biografie…
Il più estremo dei 4 film di Dominik, l'ultimo lavoro del regista è un viaggio nel lato oscuro di una delle icone del 900: Marilyn Monroe. Sbattuta a destra e a manca, in un mondo di uomini voraci (straordinarie le deformazioni sui volti di chi urla per lei in una delle scene più agghiaccianti e disturbanti dell'intera pellicola, di ben tre ore), cerca ma non…
Aggiungere qualcosa al mare di recensioni presenti su internet e sui social inerenti al film Blonde, sembra impossibile, e credo che effettivamente lo sia.
È stato detto tutto e il contrario di tutto. Maltrattato e accarezzato dalla critica, dagli spettatori, dai recensori per caso, ma anche da chi non ha visto nemmeno una scena ma si sente in dovere di dire la…
Dalla servitù debitoria (o a contratto) alla servitù (prediale) di passaggio (sotterranea): un diario di un’ossessione dettata dall’assenza di risposte all’aggressione reiterata: un…
Non c’è pace (nemmeno) tra le stelle. Siamo abituati a vedere le star soggiornare su un piedistallo dorato, anche quando le loro sofferenze sono note, sulla bocca di tutti, come se il loro status privilegiato potesse in qualche modo occultare e pacificare tutto il resto, ammaccature del lato umano comprese. In realtà, siamo tutti composti di carne e sangue, di lacrime e…
BLONDE. C’è un solo grande errore in questo film. Viste le costanti lamentele avevo aspettato a vedere Blonde, ma quando l’ho fatto sono rimasto fulminato dalla sua genialità e inventiva. L’approccio caleidoscopico di Dominik, alternando colori, formati dello schermo, stili di ripresa, musiche, effetti sonori e manipolazioni dell’immagine,…
Il personaggio della Monroe è pretesto e simulacro per raccontare la figura femminile senza tempo fagocitata dall'industria dello spettacolo, carne da macello nelle grinfie dei potenti, una donna tanto dilaniata nel corpo da perpetrati abusi fisici quanto trasfigurata della sua umanità-unicità e da qualunque connotazione personologica, epurata della sua vera essenza e…
Al di là di qualsiasi argomentazione metastorica e fantastorica sul personaggio, "Blonde" è uno dei migliori film del 2022, per la forma costruita da Dominik, un linguaggio e uno stile eccezionali, da grande cineasta. Anche se visto su piccolo schermo il valore formale del film è talmente potente che sembra di essere seduti in una sala cinematografica. Mi sono sforzato…
FESTIVAL DI VENEZIA 79/ NETFLIX
Già dall'infanzia, la vita di Norma Jeane Mortenson preannunciava avvisaglie tipiche di un triste, amaro film in cui la pesante assenza di una figura paterna, e la presenza di una madre squilibrata e mentalmente instabile, condussero innanzi tutto la piccola bimba di sette anni ad essere destinata all'orfanotrofio.
Circostanza che non impedì alla…
"Basta seguire la stella per ritrovare la strada di casa" (Gli Spostati 1961 - John Huston) La fine è il principio di tutto, la vita è nata dalle stelle, ritornare ad esse nei titoli di coda è un pò come tornare a casa, ma a differenza di Vincent di Gattaca (1997), che sfrutta un razzo spaziale, Norma Jean (Ana De Armas) si emancipa definitivamente da quel "pezzo di…
Andrew Dominik sa bene che per cercare di lasciare il segno con la storia che ha tra le mani deve inventarsi qualcosa di particolare, altrimenti sarà l'ennesimo film su Marylin.
Si discosta fin dalle battute iniziali dal biopic classico, ma questo era lo sforzo minimo richiesto e adotta uno stile completamente diverso che ci trascina in un universo cinematografico parallelo, ma…
Siamo in America negli anni trenta, Norma Jean è una bambina come tante, che adora la mamma e non si separa mai dal suo peluche, non conosce suo padre, non sa chi sia. Sua madre non ricambia l’affetto, anzi rivela una profonda incapacità di accettarla e di volerle bene, peraltro la sua manifesta schizofrenia, influenza negativamente il suo comportamento; dal suo…
Ebbene, oggi recensiamo il controverso, affascinante eppur poco convincente Blonde, firmato da Andrew Dominik (L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford,Cogan - Killing Them Softly).
Presentato in Concorso alla 79.a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ove ha riscosso pareri contrastanti, totalizzando, sul sito aggregatore…
Una considerazione iniziale. Questo film su Netflix è sprecatissimo e merita la miglior sala possibile.
BLONDE (2022) di Andrew Dominik.
Norma Jeane Mortenson, in arte Marylin Monroe, tra soprusi, incubi, traumi e frequenti follie, vive la sua vita come donna piena di complessi e da diva dello spettacolo desiderata da tutti, ma alla costante ricerca di se stessa.
Dopo un…
Ovvero: Il Festival di Venezia 79 ...per tacer del gatto. No, diciamolo subito. Il gran regista filippino Brillante Mendoza non ha partecipato alla… segue
79ma MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA 2022 – IN CONCORSO
Uno dei titoli più attesi della Mostra 2022, il biopic di Marilyn Monroe con Ana de Armas diretto da Andrew Dominik, si è purtroppo rivelato una delusione.
La narrazione prende avvio dal 1933, quando la bimba Norma si trovava in balia di una madre instabile ed un padre assente,…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (10) vedi tutti
Film faticoso e privo di momenti e di battute di alleggerimento, ha comunque il grande merito di ripercorrere una parte importante della vita di Marilyn Monroe (de Armas) mettendone in luce la privata sofferenza e impreparazione psicologica. Ben girato, con l'appropriata scelta del bianco e nero. Ottima fotografia e colonna sonora di pregio.
commento di gerkotaNon un biopic, ma un horror psicologico sulla riproduzione mediatica delle immagini
leggi la recensione completa di AlvyE' tutto sovrabbondante ed estremizzato in Blonde, fin da rendere invadente e ridondante anche l'immagine della protagonista stessa.
leggi la recensione completa di unicorno22Il film è bello e la protagonista è divina. Peccato che non sia una storia inventata, dal momento che la vera merilyn era ben altro.
commento di SladkiiFilm su Marilyn Monroe, ispirato al romanzo di Joyce Carol Oates. Controverso e divisivo. Buona la prova attoriale di Ana de Armas,
leggi la recensione completa di Furetto60Ana de Armas è bravina e carina, Dominik è un grande regista ma qui no, non è bravino. Esagera non pochino con stronzatine e sbaglia il tiro, eh già, tantino.. Ci descrive la Monroe come una WHORE amabile. Forse era questo davvero? Non siamo superficiali, ANDREW! Non sei un cretino!
leggi la recensione completa di 79DetectiveNoirIl mix di tecniche cinematografiche(B&N e colore,formato,etc..)hanno fascino estetico ma risultano alle volte dislocate rispetto alle intenzione narrative che invece risultano piuttosto magnetiche sia per l’intreccio che nell’esposizione semi-onirica, nonostante una elevata carica nella drammatizzazione.De Armas quasi perfetta.Voto 7.5|8
commento di ange88La più folle quanto più umana storia su Marylin Monroe.
leggi la recensione completa di imperiormax89Lo scarso coinvolgimento e il ritmo discontinuo ne penalizza la lunghezza. Si alternano scene sonnacchiose a scene erotiche e a scene drammatiche. C'è comunque una buona regia anche se il film è molto romanzato ed eccede in effetti speciali. De Armas è certo un bel vedere.
commento di gruvierazPurtroppo quella di Dominik resta una pellicola fredda e distaccata, che non rende giustizia né alla donna Norma Jean né alla diva Marilyn. Ana de Armas se la cava, ma il resto del cast lascia a desiderare.
leggi la recensione completa di port cros