La recensione su The Faculty

Non è facile giudicare obiettivamente un film come questo. Appena usciti dal saloon dove si è tracorsa una nottata movimentata , Dal tramonto all'alba, Rodriguez prosegue nel suo recupero dei classici aprendoli a nuove tendenze. 

Si fa aiutare da Kevin Williamson che a giudicare dalle sue sceneggiature ha un gusto per il recupero filologico e per la citazione (dis)interessata pari quasi a quello del regista.E sembra che applichi a questo film lo stesso gusto ironico e iconoclasta nell'arte della citazione che caratterizzava Scream, di un anno precedente a questo. 

Ecco quindi The Faculty.

Sarà un clone o meglio un film baccellone sulla scia de L'invasione degli ultracorpi, sarà un teen horror con i personaggi stereotipati del classica high school americana ( anche se molti dei ragazzi che frequentano sembrano un po' in là con gli anni! ) sarà anche un film dagli effetti piuttosto poveri ( ma non troppo perchè le apparizioni degli alieni sono decisamente azzeccate) ed è ritenuto non esattamente il meglio della produzione dell'amico di Tarantino, ma io ogni volta che  vedo questo film mi diverto sempre abbestia. 

Siamo dalle parti del godimento puro sia per le citazioni volute , sia per quell'aria retrò che lo contraddistingue. 

The Faculty è divertimento cinefilo a 360 gradi, un film che è come se ti passasse davanti agli occhi in 100 minuti tondi tutto l'horror e la sci fi vista in anni e anni di applicazione costante davanti al video. 

Da Alien a La cosa ti passano davanti, tutti proprio tutti, ti sembra quasi di essere nella videoteca del film Clerks di Kevin Smith in cui si combatte armati solo di citazioni cinematografiche.

Del resto Rodriguez è un monello che come l'amichetto suo Quentin si diverte un mondo a frullare le visioni accumulate e a omaggiarle direttamente o indirettamente durante il film

E poi vuoi mettere quelle forbiciate a quell'odiosa di preside? Forbiciate ben prima dell'avvento di Mary e Bustillo ma molto dopo Hitchcock. 

Splatter ma non troppo.

 Horror ma con sci fi incorporata. 

Ed è un piccolo colpo di genio mettere Robert Patrick( il terminator cattivo in Terminator 2 )nei panni di uno dei primi colpiti dal "contagio" alieno. Un piccolo terminator in divenire.

The Faculty è il classico film che non chiede molto alle facoltà neuronali dello spettatore, è girato in maniera agile e con il minimo sindacale di sottotesti politici legati esclusivamente al marasma del mondo studentesco in cui è difficile distinguere i ragazzi gli uni dagli altri eccetto quelli che saranno poi i protagonisti del film che guardacaso sono quelli meno omologati: C'è il nerd che viene vessato in ogni modo anche fracassandogli gli zebedei quotidianamente contro un palo, c'è il quarterback della squadra di football in crisi di identità, c'è lo studente professionista(nel senso che lo fa di lavoro perchè non si sa quante volte è stato bocciato e ha competenze da professore universitario) che spaccia una droga a base di caffeina di sua produzione, c'è la capa delle cheerleader simpatica come un riccio nelle mutande, c'è la  disadattata fintalesbo che veste sempre come uno spaventapasseri, c'è la studentessa appena trasferita che cerca di fracassarle a tutti , ma proprio a tutti.

Il pregio maggiore di The Faculty è che non si prende troppo sul serio , un po' come succedeva in Scream.

Di questi tempi mica roba da poco.
E comunque negli anni non è invecchiato, il divertimento resta assicurato.
(bradipofilms.blogspot.com)