In un albergo si sta svolgendo un incontro di boxe e a uno dei tavoli Gangster viene a sapere che il suo vecchio capo, Freddie Mays, il macellaio di Mayfair, sta per uscire dalla prigione dopo aver scontato trent'anni per omicidio. Si fa un passo indietro e si torna alla Londra della fine degli anni Sessanta. Vediamo Freddie, elegantissimo e dispotico, tenere in pugno gli uomini della banda e Ganster scalare al suo fianco i gradini della malavita. Finché per colpa di Karen scoppia la rivalità tra i due...
Note
La variante britannica del gangster movie, rilanciata da Guy Ritchie, nell'opera seconda di Paul McGuigan, ex fotografo e regista di "The Acid House", trova una violenza allucinata e una cupezza macerata in sequenze tenute lunghe per distillarne tutte le potenziali emozioni. Abiti di lusso e ferocia, scarpe su misura e gole tagliate. Su questo mondo sadico incombe l'ossessione perversa di Gangster che da uomo ordinato, si toglie i vestiti, rimane in canottiera e slip bianchi prima di ridurre in poltiglia, con accetta e machete, i nemici.
E' violento sì, ma è anche pieno di inutili dialoghi e di punti morti. La follia del protagonista mantiene in vita questo film che altrimenti non meriterebbe la sufficienza: VOTO:6
So che la violenza è rappresentativa ma le persone di questo film sono profondamente sgradevoli, coinvolti in attività repellenti.Film di gangster ce ne sono di migliori.
Nell'Inghilterra degli anni '60 c'erano i gangsters? E così cattivi? Boh, mi sembra una gran cavolata. Però mi piace l'attore principale, il biondino che abbiamo ammirato anche in "Dogville". Forte. Come mai non si vede più?
Storia e trama classiche per un film che è una straordinaria variazione/rivisitazione sul tema. I cattivi sono davvero cattivi, di una crudeltà inaudità. Bettany e McDowell bravissimi sul serio.
"Il re è morto. Lunga vita al re". Ascesa e caduta di un re del crimine, partendo dalla beat London di fine anni '60 per arrivare all'attuale, moderna city di inizio millennio. Una storia quasi scespiriana in cui, come nella miglior tradizione, l'allievo, prima impara dal maestro, mentre poi, per invidia, cerca di superarlo ed eliminarlo. Il protagonista - di cui non sapremo mai il nome - viene… leggi tutto
Né Tarantino, né Scorsese né John Woo erano riusciti a dare ai gangster del loro cinema una fisionomia tanto belluina quanto quella del Gangster No. 1 di Paul McGuigan. Il film del regista britannico racconta l'ascesa di un gangster londinese senza scrupoli, ferocissimo, al servizio di un boss invidiato per il successo con le donne e i modi perbene (Thewlis). A quest'ultimo… leggi tutto
Sopravvalutato. La voce fuori campo è del tutto superflua; è abbastanza evidente che il protagonista sia folle.
Come avrebbe fatto FM a uccidere o a mandare ad uccidere il suo stesso 'assassino' nelle sue condizioni? Mistero. Versione anziana di alcuni piuttosto ridicola.
Apologia della follia... dello sceneggiatore. leggi tutto
"Gangster N. 1" (2000) - Paul McGuigan
L'ascesa di un Gangster, spietato e fuori controllo, nella Londra del 1968, fino ad arrivare al 1999. Grandiosi sia Paul Bettany e Malcolm McDowell, rispettivamente nel ruolo del protagonista da giovane e da vecchio, ma anche David Thewlis da antagonista se la cava alla grande. Inserito nel filone del "nuovo cinema inglese", che da Danny boyle e…
Sopravvalutato. La voce fuori campo è del tutto superflua; è abbastanza evidente che il protagonista sia folle.
Come avrebbe fatto FM a uccidere o a mandare ad uccidere il suo stesso 'assassino' nelle sue condizioni? Mistero. Versione anziana di alcuni piuttosto ridicola.
Apologia della follia... dello sceneggiatore.
Né Tarantino, né Scorsese né John Woo erano riusciti a dare ai gangster del loro cinema una fisionomia tanto belluina quanto quella del Gangster No. 1 di Paul McGuigan. Il film del regista britannico racconta l'ascesa di un gangster londinese senza scrupoli, ferocissimo, al servizio di un boss invidiato per il successo con le donne e i modi perbene (Thewlis). A quest'ultimo…
È la storia di un gangster di mezza tacca, invidioso del suo capo, sadico e crudele che con abile perfidia riesce a prendere il suo posto. Indubbiamente gli attori rendono bene i personaggi con un'ottima interpretazione che ne giustificano la visione.
Film centrato tutto sugli attori, i tipi, gli eccessi visti da una prospettiva psichedelica visionaria e a tratti interessante. Purtroppo però la storia non racconta nulla di nuovo o di originale e ogni interesse si perde nei meandri della forma fine a se stessa. Bravi comunque gli attori.
A metà fra la finzione e la realtà, un altro strumento capace di attirare l'attenzione dello spettatore, portandolo a riflettere sul contenuto stesso della visione: la voice over.
La voce…
"Il re è morto. Lunga vita al re". Ascesa e caduta di un re del crimine, partendo dalla beat London di fine anni '60 per arrivare all'attuale, moderna city di inizio millennio. Una storia quasi scespiriana in cui, come nella miglior tradizione, l'allievo, prima impara dal maestro, mentre poi, per invidia, cerca di superarlo ed eliminarlo. Il protagonista - di cui non sapremo mai il nome - viene…
Seguo da anni con molto interesse Paul McGuigan, del quale ho apprezzato moltissimo "Appuntamento a Wicker Park" e "Slevin - patto criminale", ma francamente non ho amato molto questo suo secondo lungometraggio intitolato "Gangster No. 1": il film è una sorta di pulp-movie violento e delirante, ben interpretato da un bel cast (Bettany e MacDowell su tutti), diretto con piglio visionario e…
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Commenti (11) vedi tutti
Apologia della follia... dello sceneggiatore.
leggi la recensione completa di BradyE' violento sì, ma è anche pieno di inutili dialoghi e di punti morti. La follia del protagonista mantiene in vita questo film che altrimenti non meriterebbe la sufficienza: VOTO:6
commento di AntofroncySo che la violenza è rappresentativa ma le persone di questo film sono profondamente sgradevoli, coinvolti in attività repellenti.Film di gangster ce ne sono di migliori.
commento di wang yuVoto 6. [15.11.2009]
commento di PPNell'Inghilterra degli anni '60 c'erano i gangsters? E così cattivi? Boh, mi sembra una gran cavolata. Però mi piace l'attore principale, il biondino che abbiamo ammirato anche in "Dogville". Forte. Come mai non si vede più?
commento di orsoaudace7,5/10
commento di alex77VOTO : 6/7 Thriller-pulp-movie di concezione new age imbottito di feorcia ed atti barbarici. Funziona bene, interessante.
commento di supadanySchizzato e modaiolo. Non m'ha detto niente.
commento di moviemanStoria e trama classiche per un film che è una straordinaria variazione/rivisitazione sul tema. I cattivi sono davvero cattivi, di una crudeltà inaudità. Bettany e McDowell bravissimi sul serio.
commento di MisreaderMamma mia quanto è cattivo questo film! Ottimi gli attori, entusiasmante la vicenda, non mi è piaciuto il finale ma che importa: un'accettata e via!!
commento di sonicyouthGrandioso e macabro film di mafia! Con scene veramente cattive e un ritmo impressionante! Grandissimi gli attori, Paul Bettany su tutti !
commento di ultrapaz