Fine degli anni Venti. Il campione russo di scacchi Alexander Luzhin arriva in Italia, nella regione dei Laghi per giocare la sua partita più importante. L'uomo non è ancora riuscito a superare i traumi della sua adolescenza: la fine del matrimonio senza amore dei suoi genitori, la morte della madre. Nel corso della partita Luzhin incontra Natalia, una aristocratica russa, che i genitori vorrebbero dare in sposa a un uomo ricco. Tra i due nasce l'amore.
Note
Follia d'amore e follia scacchistica dovrebbero andare di pari passo, ma il film si esaurisce in una messinscena oleografica ed esangue. Il film, tratto da Nabokov, vorrebbe essere un Visconti, finisce per sembrare un Ivory di maniera.
Spesso, nella credenza popolare, genio e follia vengono messi in stretta correlazione. Questo vale soprattutto per geniali maestri di scacchi, contemplati come esseri del tutto estranei alla realtá, ma che in veritá possono solo essere semplicemente malati. I piú noti esempi sono Paul Morphy e Wilhelm Steinitz, a cui vengono attribuite malattie psichiche anche gravi, mentre attuali studi… leggi tutto
Portare al cinema Vladimir Nabokov rimane un’impresa non semplice: ai tempi di “Lolita” ci riuscì Stanley Kubrick, mentre un velo pietoso ricopre il remake di Adrian Lyne. “La difesa di Luzhin”, rispetto al celebre romanzo sulla ninfetta, non poneva problemi di natura erotica, ma lo sforzo di Marleen Gorris (già regista di “L’albero di Antonia”) meritava esito migliore. Gli… leggi tutto
Vladimir Nabokov - “Lezioni di Letteratura Russa” - 1981 (raccolta assemblata postumamente). Certo è sicuro che questo giochino raggiungerebbe il suo acme col Moby Dick di Herman Melville e…
Il grande e piccolo schermo si sono spesso i...nteressati (più o meno direttamente) di scacchi. I film e i telefilm ambientati nel mondo degli scacchi sono davvero un numero esiguo, mentre la scacchiera…
Spesso, nella credenza popolare, genio e follia vengono messi in stretta correlazione. Questo vale soprattutto per geniali maestri di scacchi, contemplati come esseri del tutto estranei alla realtá, ma che in veritá possono solo essere semplicemente malati. I piú noti esempi sono Paul Morphy e Wilhelm Steinitz, a cui vengono attribuite malattie psichiche anche gravi, mentre attuali studi…
e ancora... - "Una mamma per Jesse" //www.filmtv.it/film/11563/una-mamma-per-jesse/ ore 20:35 su Espansione TV (canale 19 DDT) - "Riflesso omicida" //www.filmtv.it/film/21551/riflesso-omicida/ ore 00:30 su Arturo…
Qualche giorno fa ho rivisto Entr’act di René Clair, e nel guardare la partita a scacchi tra Man Ray e Marcel Duchamp, mi sono chiesto in quanti film compare la scacchiera, quali registi, oltre a…
Portare al cinema Vladimir Nabokov rimane un’impresa non semplice: ai tempi di “Lolita” ci riuscì Stanley Kubrick, mentre un velo pietoso ricopre il remake di Adrian Lyne. “La difesa di Luzhin”, rispetto al celebre romanzo sulla ninfetta, non poneva problemi di natura erotica, ma lo sforzo di Marleen Gorris (già regista di “L’albero di Antonia”) meritava esito migliore. Gli…
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