Regia di Olivia Wilde vedi scheda film
L'ho visto su Netflix e a me è piaciuto, anche se capisco le critiche.
L'ho trovato ben fatto.
Sin dall'inizio mi ha ricordato il film "La Fabbrica delle Mogli" (Stepford wives 1975), che da bambino mi ha affascinato e spaventato. La trama è diversa ma chi conosce il film capirà le similitudini.
Nella pseudo-idilliaca città di Victory, la vita sembra scorrere perfetta, fino a quando una delle belle mogli, Alice (Florence Pugh), si accorge che dietro il velo di perfezione che definisce la sua esistenza, non è tutto oro quello che luccica. Cos'è Victory? Che lavoro fanno veramente i mariti? Chi è veramente Frank (Chris Pine), il fondatore? Perchè nessuno le crede? Presto Alice viene risucchiata in un vortice inevitabile e angosciante dove niente e nessuno è come sembra, ed alla fine tutto si sbriciolerà.
La verità è cruda e forse in un futuro anche possibile.
Si può davvero fabbricare la felicità?
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