Regia di Olivia Wilde vedi scheda film
Devo fare una premessa : ho visto il film senza avere letto commenti e senza essere a conoscenza di tutte le polemiche che pare abbia scatenato e delle quali scopro ora l'esistenza; tuttora non ho approfondito. Leggerò poi .
Quindi il film .
Dopo le prime scene ambientate in questa ipotetica cittadina americana stile anni '50 abitata da ( pochissime ) famiglie perfette , non un sasso fuori posto , mogliettine perfette senza un capello fuori posto , il mio primo pensiero é andato al film " La donna perfetta " di Frank Oz .
Poi di seguito , vista la reale esistenza claustrofobica degli abitanti ed in particolare delle mogli , sono evidenti i rimandi a " The Truman show " , ed inizio a chiedermi dove voglia andare a parare , perchè di fatto non vedo la necessità di tornare , ora come ora , a quel tipo di racconto ; siamo fuori tempo massimo , sia nel senso dell'originalità sia nel contesto sociale odierno, e quindi fuor di paragone .
Ed ecco che poi tutto torna perchè la storia prende una piega che ci rimanda a " Black mirror".
Allora vediamo di capire : Olivia Wilde ha composto un film semplicemente scopiazzando a destra e a manca ? per comporre cosa ?
No, secondo me non è così banale come sembra , ed anche se il film non é proprio riuscito , la mia impressione é che potremmo benissimo identificare queste famiglie in un contesto sociale di insofferenza , dove uomini paralizzati dalla paura di non riuscire nel lavoro e in ambito famigliare , si fanno abbindolare dal carismatico personaggio di turno che ha creato una vita alternativa , dove tutto funziona benissimo , a patto che si seguano determinate regole .
Immagino che il motivo di tante polemiche sia scatenato dal fatto che la Wilde abbia scelto di immaginare questa paradisiaca cittadina con i colori e lo stile degli anni '50 , con l'ennesima rappresentazione di una famiglia tipo con mogliettina tutta casa e talamo nuziale , rimarcando sul conflitto uomo/donna non ancora risolta .
Ovviamente non mi permetto di dire se sia così o meno, ma di fatto io ci ho visto anche altro , ovvero l'ennesima scappatoia dalle difficoltà quotidiane cercando un rifugio posticcio , fisico e psicologico, e credo che in certi frangenti sia gli uomini che le donne possano cadere nello stessa debolezza e per questo sarebbe stato utile sviluppare ed approfondire un paio di personaggi femminili secondo me molto interessanti .
Detto questo riprendo e correggo la frase " ... dove uomini e donne paralizzati dalla paura di non riuscire ... ecc." , e possiamo trasportare il film all'oggi.
Ottima l'interpretazione di Florence Pugh ( unica scena poco credibile l'inseguimento in auto ....non per demerito suo ma della sceneggiatura !!)
La Wilde un poco rigida ma tutto sommato in parte
Harry Style potrebbe apparire scialbo ma di fatto il personaggio é tale e quale .
Chris Pine non proprio carismatico come dovrebbe , al contrario della moglie, interpretata benissimo da Gemma Chan e che quindi .... vedi che tutto potrebbe tornare con la mia ipotesi !? Ma forse sono solo io che me la racconto così.
Ripeto, il film non è proprio riuscito benissimo , ma mi sbilancio nel dare un voto un poco superiore alla suo valore per il coraggio della Wilde che secondo me , nonostante i palesi rimandi a precedenti lavori , ha saputo dare una sua impronta personale e tutto sommato originale.
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