Regia di Don Siegel vedi scheda film
Il titolo originale di questa autentica perla racchiusa nella filmografia di Siegel ci suggerisce che il soldato Johnatan del titolo italiano è stato abbindolato da un covo di streghe che hanno le sembianze innocenti di alunne ed insegnati in un derelitto collegio situato con molta probabilità in Louisiana.
L'istituto si mantiene a galla a fatica durante il periodo travagliato della guerra di secessione, ma il destino del protagonista a conti fatti è strameritato perchè durante il racconto ci viene rivelato come sia un autentico figlio di puttana: viscido e bugiardo è proprio lui a cercare in un primo momento di abbindolare le donne che lo circondano a partire dalla piccola ingenua in cerca di funghi che si imbatte nella sua figura appena fuori della scuola e lo conduce all'interno reclamando ospitalità e cure, per poi proseguire con l'adolescente procace che vuole scoprire i piaceri della carne, continua facendo lo sdolcinato con la maestrina interpretata dalla povera Elizabeth Hartman, vergine in cerca d'amore che riesce a provare un sentimento vero nei suoi confronti nonostante si renda conto poco a poco di aver a che fare con un miserabile yankee che credeva di fare il gallo nel pollaio, in controtendenza è invece il personaggio della direttrice interpretata da una gigantesca Geraldine Page che tratteggia fra le rughe del suo viso il desiderio di far rinascere la decadente femminilità attraverso la virilità dell'ospite inatteso, il suo carattere è forte come un colpo di cannone e sarà proprio lei a ribaltare i ruoli di burattinaio e burattina o per meglio dire macellaia e cancellare il crogiuolo di gelosie e pulsioni generato dal soldato Johnatan all'interno dell'istituto.
Siegel dirige con mano ferma un racconto morboso ai limiti dell'horror delineando la negatività dei suoi personaggi tra cui si salva a stento la Hartman visto che la mancanza di spina dorsale la fa apparire infida quanto le sue compagne, efficacissimi i flashback che rivelano le menzogne del soldato Johnatan, tutt'altro che una povera vittima della guerra e quelli che svelano il rapporto fra la direttrice ed il suo misterioso fratello, da brividi tutta la sequenza onirica che descrive la notte brava del soldato Johnatan per niente spassosa ma alquanto raccapricciante come una discesa agli inferi.
Il film fu un insuccesso al botteghino ma è un punto fondamentale nella carriera attoriale di Eastwood visto che rivelò le sue doti drammatiche in un personaggio assolutamente negativo ma tutto il cast femminile che lo circonda è da applausi trainato da una superba Geraldine Page, non per caso fu presentata alla notte degli Oscar nel momento in cui doveva ritirare il premio vinto per "In viaggio verso Bountiful" come la più grande attrice di lingua inglese mai esistita.
Film da riscoprire per la sua totale originalità dato che nonostante l'ambientazione sia di chiaro stampo western non si può definirlo come tale.
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