Siamo alla vigilia della Seconda guerra mondiale. In una fabbrica di esplosivi del Nevada avviene un'esplosione che costa la vita ad un operaio. Dello scoppio, frutto di un atto di sabotaggio, viene incolpato un altro operaio che fa perdere le sue tracce. L'uomo, braccato dalla polizia, trova ospitalità presso l'abitazione di un musicista. Patrizia, la nipote del padrone di casa, credendo di trovarsi di fronte al ricercato, vorrebbe denunciarlo. Poi, dopo essersi convinta della sua innocenza, si offre di aiutarlo a scoprire i veri responsabili del sabotaggio.
Note
Mozzafiato l'ultima sequenza sulla Statua della Libertà.
Da molti ritenuto prodromico ai capolavori che verranno, per me è già un capolavoro, in cui la trama da spy thriller è per Hitchcock un pretesto per inserire in quasi ogni scena una trovata registica brillante.
Un sabotaggio in una fabbrica, vede implicato un giovane innocente. Dovrà cercare di dimostrare la sua innocenza, inseguendo una pista piuttosto flebile ma che lo condurrà agli organizzatori dell'attentato. Pellicola non entusiasmante del maestro del brivido.
il regista affronta un tema a lui caro, quello dell'innocente che deve discolparsi. non manca di buone trovate e di suspence. buono soprattutto l'intreccio, fenomenale il finale sulla statua della libertà, degno del miglior hitchcock.
Un'opera di pura propaganda. Pieno di retorica, non basta l'abilità registica a coprire le colpe dell'infantile sceneggiatura e dell'insulso protagonista
David O. Selznick aveva Hitchcock sotto contratto quando nel 1941 il regista lo mise al corrente delle idee per un nuovo film. Selznick non rimase, tuttavia, persuaso dal progetto e così arrivò ad un accordo con gli Universal Studios che avrebbero sborsato una discreta cifretta e promesso una percentuale sugli incassi del film in cambio dei diritti. Fu… leggi tutto
il popolo americano è funestato da una serie di attentati in pieno periodo bellico su patrio suolo e i sabotatori li cova in seno. ho trovato il film grezzo e sbrigativo in certi passaggi, però i maestosi paesaggi ricostruiti in studio e gli splendidi fondali dipinti hanno saputo sprofondare una routinaria storia di spie in una favola con il buono(cummings) ingiustamente accusato di un indegno… leggi tutto
Non mi è piaciuto, è un film fastidioso in molti punti, a partire da quando l'uomo incolpato invece che andare dalla polizia per far valere le proprie ragioni, decide di scappare compiendo molti altri reati. (Non è molto logico). Poi è del tutto ridicola la parte finale, dove tramite varie forzature si arriva inspiegabilmente sulla statua della libertà. leggi tutto
David O. Selznick aveva Hitchcock sotto contratto quando nel 1941 il regista lo mise al corrente delle idee per un nuovo film. Selznick non rimase, tuttavia, persuaso dal progetto e così arrivò ad un accordo con gli Universal Studios che avrebbero sborsato una discreta cifretta e promesso una percentuale sugli incassi del film in cambio dei diritti. Fu…
23° film di Hitchcock se calcoliamo anche Number 13 il film del 1922 andato perduto altrimenti è il 22°
E’ un classico film che parla di una cosa ma in qualche modo te ne vuole dire un’altra.
La pellicola racconta la storia di questo operaio che viaggia da costa a costa degli Stati uniti per potersi scagionare dall’accusa di aver fatto esplodere una…
Un avvio avvincente: come si sarebbe ripetuto in tante opere di Hitchcock, anche stavolta abbiamo davanti una persona qualunque che all'improvviso si trova invischiato in una situazione ben più grande di lui, ove il caso sembra aver atteso in agguato per metterlo ancor più in difficoltà. In questo film, come in altri a ridosso o appena successivi al 2° Conflitto…
La Seconda Guerra Mondiale è in corso. Da un misterioso incendio in un'industria di aeromobili bellici di Los Angeles parte la fuga mozzafiato di Barry Kane (Bob Cummings), operaio ingiustamente accusato del sabotaggio in cui ha perso la vita un collega, attraverso l'America, inseguito dalla giustizia e poi braccato dalla banda di cospiratori che ha scoperto essere dietro…
Siamo alla vigilia della Seconda guerra mondiale,in una fabbrica americana di armi belliche del Nevada, dopo uno scoppio, divampa un incendio, che causa la morte di uno degli operai, accorsi per spegnere le fiamme, si pensa ad un atto di sabotaggio, in quanto nell’estintore utilizzato da quest'ultimo, viene rinvenuta della benzina, Barry Kane è il collega che ha fornito all'operaio…
Un gruppo di sabotatori da fuoco una fabbrica e progetta altri sabotaggi. Per l’incendio viene accusato ingiustamente un operaio che va in fuga in cerca della verità. Il film non è il migliore del maestro del brivido e assomiglia molto in alcune scene al club dei trentanove scalini sempre di Hitchcock. La fuga in macchina trascinando una ragazza che dapprima non gli crede ma…
In una fabbrica americana d'aerei avviene un'esplosione che costa la vita ad un operaio. L'esplosione è attribuita a sabotaggio e ne viene ingiustamente incolpato un altro operaio. Questi, avendo dei sospetti su un compagno di lavoro, improvvisamente scomparso, si sottrae alle ricerche della polizia ed inizia per conto suo delle indagini...
Malgrado le preoccupazioni del regista,…
Pellicola dal buon ritmo, tutto sommato ben recitata ma che si lascia andare a ingenuità evitabili. Parlo della scena nello chalet abbandonato o dell'incontro col cieco, così come del discorso durante la cena di beneficenza e di altre scene ancora che mostrano una sceneggiatura non molto solida, accompagnata da dialoghi spesso stucchevoli (vedi l'inno all'onestà del…
Più articolato nella trama rispetto alle pellicole precedenti dove, l'elemento comune, era la semplicità della storia circoscritta a due, al massimo tre protagonisti. Qui lo sviluppo si diffonde tra personaggi e luoghi, legati da un filo conduttore forse non troppo resistente per fare in modo che la storia risulti scorrevole senza annoiare o dare l'impressione che sia un racconto…
Un operaio di nome Barry Kane (Robert Cummings) viene accusato di aver fatto esplodere un reparto nella fabbrica dove lavora e di aver causato la morte di un collega: inizia così una fuga che dall'Ovest lo porterà ad attraversare orizzontalmente gli USA, finendo la sua corsa a New York, sulla cima della Statua della Libertà, incontrando per il tragitto più persone,…
Hitch minore ma avvincente almeno nella prima parte, con una tipica sceneggiatura ad incastri più o meno plausibili, delineando una spy story vorticosa nel coinvolgimento a loro insaputa di personaggi che possono rappresentare i classici contorni dell'uomo comune. E qui entra in gioco il discorso propagandistico per motivare la popolazione ad affrontare un'atmosfera ed…
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Commenti (8) vedi tutti
Un Hitchcock minore,per giunta non molto entusiasmante.
commento di Ethan01Da molti ritenuto prodromico ai capolavori che verranno, per me è già un capolavoro, in cui la trama da spy thriller è per Hitchcock un pretesto per inserire in quasi ogni scena una trovata registica brillante.
leggi la recensione completa di port crosOttimo lavoro del maestro Hitchcock.
leggi la recensione completa di Furetto60Un sabotaggio in una fabbrica, vede implicato un giovane innocente. Dovrà cercare di dimostrare la sua innocenza, inseguendo una pista piuttosto flebile ma che lo condurrà agli organizzatori dell'attentato. Pellicola non entusiasmante del maestro del brivido.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloC'è una discreta suspense e qualche sequenza davvero mozzafiato.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiFilm minore della carriera del maestro
commento di sonicyouthil regista affronta un tema a lui caro, quello dell'innocente che deve discolparsi. non manca di buone trovate e di suspence. buono soprattutto l'intreccio, fenomenale il finale sulla statua della libertà, degno del miglior hitchcock.
commento di carpaUn'opera di pura propaganda. Pieno di retorica, non basta l'abilità registica a coprire le colpe dell'infantile sceneggiatura e dell'insulso protagonista
commento di Utente rimosso (kenshiro85)