Regia di Raffaele Mertes vedi scheda film
L'apostolo Tommaso chiede una degna sepoltura per l'amico Gesù, che però nel frattempo scompare misteriosamente dal sepolcro in cui il suo corpo era stato momentaneamente collocato. Qualcuno sostiene di avere visto di nuovo Gesù vivo, ma Tommaso non ci crede.
Tra il 2000 e il 2001 Raffaele Mertes girò per Mediaset una serie di film ispirati alle leggende della Bibbia; si tratta di pellicole televisive, ma a budget medio-alto, incentrate su personaggi secondari del libro: in questo caso naturalmente il Tommaso del titolo è l'apostolo di Gesù. L'idea di seguire vicende note da una prospettiva inedita, quella appunto dell'apostolo, è narrativamente interessante; il risultato è un bel polpettone storico realizzato con sicuro mestiere ma altrettanta freddezza, che gradirà il pubblico religioso e anche quello in cerca di blando intrattenimento ben disposto sulla scena e senza tante pretese. Il protagonista è un buon Ricky Tognazzi e al suo fianco si trovano tra gli altri Francesco Pannofino, Pierfrancesco Favino, Mehmet Gunsur, Maria Grazia Cucinotta, Mathieu Carriere, Danny Quinn (Gesù, ruolo qui marginale) e Mathias Herrmann; il copione è firmato dallo sceneggiatore britannico Gareth Jones. 3,5/10.
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