Regia di Jordan Peele vedi scheda film
Jordan Peele è sicuramente un regista interessante e già con "Get Out!", il suo esordio del 2017, aveva portato aria fresca (e politica), in un genere, l'horror, spesso incatenato ai cliché. Ora arriva questa creatura strana, "Nope", che non scompagina certo il fanta horror in cui si muove, ma che lascia traspirare una certa freschezza, pur non essendo compiuto e interessante come l'esordio. Una fattoria vicina a Hollywood, gestita da una famiglia di neri, cavalli, west, il mondo del Cinema che torna e ritorna e un essere alieno tutto da scoprire. Molto arrosto ma anche tanto fumo, in una pellicola troppo lunga, 135 minuti, che sarebbe stata molto migliore in un'ora e mezza secca e ritmata. Così, invece, incuriosisce per 70 minuti, perdendosi in lunghezze, e poi, finalmente, ingrana nell'ultima ora, spingendola in territori di culto, da fanta horror alla "Tremors", tanto per capirci. È tutto molto leggero, comunque, con quel tocco di grazia tipico delle commedie fanta horror degli anni ottanta o novanta, ma non riesce a incidere davvero. Si guarda con piacere, gli attori sono discreti, gli effetti speciali buoni, la storia raffazzonata. Serie B di medio alta classifica, per un divertissement che non toglie i dubbi ma neanche i pregi ad un regista da seguire sempre con attenzione.
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