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Regia di Jordan Peele vedi scheda film

Commenti brevi
  • Horror?!? Orrorifico avere resistito fino in fondo, vista l'interminabilità. Una delusione, ASSOLUTA. Voto: 4 (quattro).

    commento di Roberto Morotti
  • Film meravigiosamente equino, con ritmi di questi bellissimi animali, perfettamente in linea con la personalità riflessiva del protagnista e loro ammaestratore. Assenza di musica di sottofondo, lunghe sequenze con il ranch e le nuvole da protagoniste. Crea un ambiente magico anche se funestato da eventi tragici. Assolutamente da vedere.

    commento di RobbyFilmTv
  • Bello, mi è piaciuto. Jordan Peele ha talento e per quanto i suoi film siano strani (e questo lo è parecchio) meritano tutti un applauso. Un quasi horror inusuale, non omologabile, anticonformista, di nicchia, raffinato e per palati stilosi. Bravo.

    commento di Lupo65
  • Horror zero... l'idea è buona, ma sviluppata così così. Voto 6.

    commento di ezzo24
  • Peele teorico della fuffa, esegeta della metafora spiegazzata, profeta di cartapesta. Cartapesta State of Mind: materiale simpatico di cui sono fatti i dialoghi, i personaggetti, le digressioni (vacue), la narrazione (istupidita), la recitazione (incartapecorita), la Creatura [poteva essere Cthulhu invece è un pupazzo scemo gonfiabile sgonfiato].

    commento di M Valdemar
  • Film tutto sommato godibile e originale, comunque non è un horror . Qualche riserva a mio avviso soprattutto sulla prova degli attori, abbastanza sopra le righe, o magari è colpa del doppiaggio. Uno dei protagonisti, il ragazzo id colore, credo sia uno degli attori più inespressivi di Hollywood…. ma forse questo è voluto. Voto 7-

    commento di green70
  • Avranno detto un miliardo di volte la parola cazzo. Ma come si fa?

    commento di Salvatore1870
  • Bel modo di passare un paio d'ore. Comincia piano, poi ti prende e tutto "decolla".

    leggi la recensione completa di tobanis
  • Un film Debord(ante). Don't Look Up!

    leggi la recensione completa di mck
  • Un film teorico, carico di metafore ma con una storiella esile-esile che non sta in piedi. I personaggi sono irritanti e privi di interesse, come i dialoghi. Naturalmente, bellissima la fotografia e alcuni momenti di grandissimo cinema fantastico indimenticabile.

    commento di r.237
  • Jordan Peele si conferma uno dei registi più interessanti della nuova generazione, capace di unire suggestioni e generi cinematografici vecchi e nuovi e di affascinare lo spettatore con una messa in scena abile e intrigante, più che con la storia, in questo caso un po' sfilacciata e superficiale.

    commento di Fanny Sally
  • Tra cavalli e dischi volanti pellicola in tono semiserio in stile Benvenuti a Zombieland e con la tensione relativa al predatore simile a Lo Squalo. Ottime regia e fotografia, il punto veramente debole è la scrittura. Dispersiva, ridondante e che difetta pure nel dare corpo ai personaggi. Discreto quindi ma che avrebbe potuto essere molto meglio.

    commento di bombo1
  • Scimmiottamento maldestro di Kubrick, con povertà estrema di mezzi (basti vedere location e cast), dominata dall'assenteismo cerebrale del suo protagonista e dei comprimari, trama risibile, dilatamento ossessivo dei tempi, parentesi d'effetto senza nesso con la trama principale... salvato solo dal finale. Cioè, dal fatto che arrivi!

    leggi la recensione completa di Souther78
  • Incomprensibile' ma affascinante visivamente. Troppo criptico e cervellotico per essere goduto. Ci si divide da 1h17' im avanti tra Spielberg, Lo squalo, Sergio Leone e Morricone. Se ne parlerà a lungo e verrà citata regolarmente come It Follows... e non è un pregio.

    commento di scapigliato
  • Poteva anche essere vedibile e piacevole ma i tempi dilatati della durata e certe scene confuse lo rendono faticoso...tendente all'abbiocco....almeno per me.

    commento di ezio
  • Cast imbarazzante, soliti alieni misantropi (qui pure in versione "transformer"), non vedevo l'ora che finisse il film. Solo tanta noia con tempi dilatati (che fanno pendant con gli spazi dilatati).

    commento di movieman
  • Il fanta-western di Jordan Peele, una sferzante critica alla società dell'immagine tra Spielberg e Moby Dick

    leggi la recensione completa di SamHookey
  • Desultoria messa alla berlina dei generi fondativi del cinema americano - western e fantascienza (anche in chiave seriale) - e della sintassi da sitcom, mischia una romantica difesa della cronofotografia all'ossessione da "real-tv" precipua dell'occhio umano, in campo per profitto. Più ludico che teorico sul dualismo analogico/digitale.

    commento di Leo Maltin
  • UN BLOCKBUSTER AUTORIALE CHE RIFLETTE SULLA SOCIETA' MODERNA ATTRAVERSO UNO SGUARDO AL PASSATO E TALVOLTA SI PERDE IN TROPPE TEMATICHE, MA CHE NON DIMENTICA DI OMAGGIARE IL CINEMA E LA FANTASCIENZA.

    leggi la recensione completa di pomodosius
  • Un buon film, qualcuno lo ha paragonato a lo squalo, a me ricorda più un film a metà tra il western e la fantascienza, tipo Signs di Shymalan. I personaggi sono simpatici e le immagini sono spettacolari. Il doppiaggio lo penalizza un po', ma consiglio lo stesso di vederlo in sala.

    commento di mosez78
  • Le derive attuali della società dello spettacolo

    leggi la recensione completa di Antonio_Montefalcone
  • Quasi una sorta di "Lo Squalo" a prospettiva invertita in cui Peele inserisce i suoi significati intrinseci/nascosti ma stavolta con meno incisività/efficacia. Il film di Peele meno sociopolitico, rispettabile come opera di genere, meno memorabile per autorialità.

    commento di _Rocky_
  • È "Lo Squalo" rivisitato in chiave, boh, simil-horror? Non è un brutto film, ma per tenere insieme più spunti si perde. Plauso a Kaluuya

    commento di Gibbon92
  • Breve review: un deciso NOPE!(no) Jordan Peele ha fatto il passo più lungo della gamba dopo il successo di Get Out. Un vero peccato.

    commento di Leo97
  • Film lento che ci mette parecchio a decollare. Le riprese ricordano i vecchi film di Ford ma non hanno la stessa carica evocativa. Il mistero ha la sua attrattiva ma una volta svelato l'attenzione si perde poco a poco. C'erano tutti i presupposti per un buon soggetto. Un'occasione mancata.

    leggi la recensione completa di killerwatt