La recensione su Avatar: La via dell'acqua

di Marco Poggi

7 stelle

James Cameron torna a Pandora per raccontarci le nuove avventure dei Navii, presentando la versione acquatica dei suoi esseri blu. Una grande esperienza visiva, più che un prodotto di fantascienza, il film deve la sua riuscita agli splendidi scenari marini che Cameron usa, inserendo strani capodogli alieni che aiutano i nostri eroi.

James Cameron torna sul pianeta Pandora per raccontarci le nuove avventure dei Navii, presentando la versione acquatica dei suoi esseri blu e reintroducendo il nemico umano del film precedente, trasformato anch'egli in un Navii. Una grande esperienza visiva, più che un prodotto di fantascienza, il film deve la sua riuscita agli splendidi scenari marini che Cameron usa, inserendo, fra le altre cose, strani capodogli alieni che aiutano i nostri eroi nei momenti di pericolo. Storia di vendetta, quella del cattivo ex-umano, e di famiglia unita (quella di Sam Worthinton) nel pericolo, in cui la sorpresa è una Sigourney Weaver in versione Navii teenager. Lungo, ma bello. James Cameron scommette su sé stesso e vince, anche contro il successo degli Avengers, che sembravano imbattibili in sala. Il protagonista e sua moglie si mettini leggermente da parte, per dare spazio ai quattro figli, che portano avanti la trama, cercando di renderla vivace con la la loro giovinezza. Non mancano il dramma, la rivalità, i pericoli naturali e i primi amori. In parte, sembra un documentario marino, in parte un film di guerra, in parte un film con un regista che cita sé stesso (vedi "ALIENS SCONTRO FINALE"). Cameron si abbandona a lungaggini, però cade in puedi e vince.

Chiudi

Ti è stata utile questa recensione? Utile per

1 utenti.

chiudi

Per te? Sì