Regia di James Cameron vedi scheda film
Passando da un Avatar (The Last Airbender) ad un altro, vi invito tutti a recarvi in sala con gli occhialini 3D per vedere Avatar - La via dell'acqua. No, non è il "Libro Primo: Acqua" in cui l'Avatar Aang deve imparare il dominio dell'acqua, ma il sequel di Avatar (2009) uscito 13 anni fa, la neonata saga fantascientifica di James Cameron ambientata su Pandora, un pianeta abitato dai Na'vi, una razza aliena fortemente interconnessa col suo ecosistema naturale. E comunque sì, l'elemento dell'acqua diventa un elemento importante nell'economia del film, ma si discosta dalla mitologia fantasy e orientale di Michael Dante DiMartino e Bryan Konietzko.
Rispetto al primo film, il regista predilige una storia più intima e famigliare, interconnessa ad un'altra di vendetta e distruzione che è il collante tra il primo e secondo film. Nonostante la trama sia lineare e semplice come il suo predecessore, in realtà introduce nuove tematiche come l'integrazione e l'emarginazione, riflettendo sul concetto di identità, diversità e famiglia, che spesso può dividere come unire, soprattutto quando padre e madre devono interagire con una prole variegata (naturale, ibrida e adottiva) dalle mille sfumature psicologiche e pure mitologiche-biologiche. James Cameron esce quindi dalla narrazione quadrata ed epica nel mostrare lo scontro ideologico tra esseri umani e Na'vi del 2009, per concentrarsi maggiormente sulla famiglia del protagonista Jake Sully, della sua evoluzione sia interna che esterna quando questa è minacciata e costretta a trovare rifugio presso la popolazione Na'vi del mare.
Nel momento in cui la famiglia spicca il volo per queste nuove terre marine, James Cameron meraviglia visivamente ancor di più rispetto al primo capitolo, mostrando il suo straordinario e pioneristico avanzamento tecnologico nel campo della CGI intimamente connesso con la tecnologia 3D. Superando di fatto ancora una volta i limiti della Settima Arte e fissando un nuovo punto di partenza per i blockbuster hollywoodiani da ora in avanti.
È un lungometraggio fantascientifico che sicuramente stavolta vede la forma mangiarsi parte della sostanza nel mostrare la magnificenza dell'ecosistema di Pandora, ma allo stesso tempo la regia è al servizio di una sceneggiatura che vuole rimarcare ancor di più il parallelismo tra Pandora e il nostro attuale Pianeta Terra. La forma diventa quindi sostanza - metacinematografica e non - per raccontare un'altra storia di grande umanità, di un percorso anche più sfumato rispetto al primo capitolo, prediligendo un'introspezione maggiore dei personaggi - ormai quasi tutti Na'vi - tra genitorialità problematica, emarginazione, emancipazione individuale, vendetta, riti, scienza, religione ed infine rapporto con Madre Natura (Eywa). Senza contare il ritorno di tutti i messaggi precedenti del capostipite come l'anticolonialismo, l'anticapitalismo, l'anti imperialismo e l'ambientalismo. Insomma, siamo di fronte ad un blockbuster vecchio stampo dotato di un grande cuore, attento sia nella sua genesi tecnica che drammaturgica, dove i soldi sono solo un mezzo e non il fine di una produzione cinematografica.
Il terzo atto lo dimostra, dove l'azione non è solo veicolo di un grandioso spettacolo (anche autocelebrativo), ma anche di un grande cuore che ormai quasi tutti i blockbuster hanno dimenticato. E allora commuoversi genuinamente per quella catarsi finale non può che essere una boccata d'aria fresca in un panorama freddo e desolante, che ci ricorda cosa significa essere umani e custodi di un pianeta meraviglioso che non smette mai di stupirci.
Avatar - La via dell'acqua è quindi il blockbuster dell'anno se escludiamo l'istant cult Matrix Resurrections, dove una nuova frontiera cinematografica si è aperta e pure una nuova saga. Da cinefilo non posso che esserne contento, perché le potenzialità narrative sono immense e l'affezione per i figli di Jake e Neytiri ormai è altissima, ergo un'epopea famigliare è possibile e il conflitto con gli esseri umani è solo all'inizio. Ai posteri l'ardua sentenza, intanto è doverosa una seconda visione in 3D per riassaporare e cogliere tutti i dettagli estetici di un'opera che ha - e sta facendo - la Storia del Cinema.
Voto 9+
PS: Dopo il film ho rafforzato la mia cotta per Kiri. Sì, lo so, sono strano, ma non posso farci niente...o forse perché anch'io mi sento "alieno" come lei...
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Grazie Giorgio per questa sintetica ma nel contempo esaustiva analisi/consiglio. Appena smorzati i "bollori" (affollamento al botteghino) non lo perderò.
Grazie mille Paolo, alla fine ho scritto un parere a caldo per spingere gli altri a vederlo, perché è un film che merita e che sta facendo la Storia del Cinema. Sono stato sintetico anche perché sono nel bel mezzo di un’altra scrittura su un altro Avatar, quindi mi sono dovuto contenere rispetto al solito XD
Ma un parere l’ho voluto lasciare comunque perché il film mi ha sorpreso molto e mi ha commosso inaspettatamente, ergo uno spazio se lo meritava e spero di aver catturato l’essenza di un film densissimo di concetti e dettagli tecnici.
Aspetta un po’ che adesso stanno arrivando in massa a vederlo, dopo il 26 dicembre secondo me la situazione si libera un po’ e potrai vederlo tranquillamente. Poi nulla vieta di vederlo anche di mattina o pomeriggio ;)
Alla faccia del piccolo, assaggio!! E' già a suo modo una bella recensione ma aspetterò la tua versione definitiva per commentarla (e spero a quel momento di averlo visto anche io così potrò interpretare meglio le tue parole e la tua grande emozione che spero di provare anche io
Un assaggio che poteva essere molto di più, ma la mia logorrea ora è concentrata totalmente sul mio scritto monolitico su un altro Avatar, ergo mi sono limitato a presentare il film e consigliarlo a tutti, dai più anziani ai più piccini :D
Valerio quando hai tempo vallo a vedere, è una gioia per gli occhi ma anche per la mente! Le emozioni sono forti e le lacrime non sono riuscito più a trattenerle nel finale!!! Mannaggia a te Cameron! È un blockbuster fatto col CUORE e io non posso che premiare tale fatica cameroniana con ben 4.5 stelle. Il Cinema ci salva l'anima e questo film valle più di tutte le persone nuove che ho conosciuto quest'anno. Vale la pena vivere, anche solo per assistere a queste opere d'arte.
Film > persone? Oggetti > soggetti? Ai posteri l'ardua sentenza...
Sì farò il possibile aspetterò solo che si sia un po' esaurita questa prima ondata di spettatori
https://cineguru.screenweek.it/2022/12/avatar-la-via-dellacqua-miglior-weekend-del-2022-con-10m-36294/
Si gode!
Godi popolo! Come ieri sera guardando la finale dei mondiali Argentina-Francia ahahah! Cameron arriverà a 1.5 miliardi o verrà umiliato dal 1.8 miliardo di No Way Home? Ai posteri l'ardua sentenza...
"Umiliato" per giusto quei 300 milioni di scarto mi pare termine eccessivo ahah
Ahahahah sì ovviamente, però è un'umiliazione che quel filmetto nerdoide basato unicamente sul fanservice superi sto capolavoro pioneristico ricco di spunti di riflessione.
Giorgio, è sempre un piacere leggere i tuoi pezzi grondanti di contagioso entusiasmo. :)
Sugli incassi, come stanno dimostrando questi feriali, penso che seguirà il passo del primo Avatar e i prossimi giorni festivi daranno una grande mano.
Adesso è un po' presto per fare pronostici ma 1,5 miliardi di dollari mi sembrano pochissimi, tra virgolette - _-' almeno intorno ai 2 (100 milioni in più o in meno, ahahah) arriverà anche se mi aspetterei qualcosa di più (ha il campo libero per un arco temporale molto lungo).
Vedremo...
;-)
Grazie mille Daniele, il mio obiettivo era proprio quello di imprimere il mio parere entusiasta a caldo e di spingere gli utenti a dare una chance a questo filmone. Mi è scappata addirittura una lacrima! Non mi succedeva da "Sorry We Missed You" al Cinema ;)
Sugli incassi, data anche l'era streaming e post-pandemia, secondo me è già tanto se raggiungerà i due miliardi. Sicuramente la lunga permanenza nelle sale e le feste daranno il boost agli incassi. Poi c'è da contare il mercato cinese, che però ora è colpito da nuovi lockdown. Vedremo, sicuramente 1.5 miliardi sono pochi a fronte di un budget di 460 milioni. Sicuramente Cameron se li merita tutti gli incassi e spero possa sfondare oltre i due miliardi.
Un caro saluto e a presto ;-)
In questi giorni, ho studiato!
:D
Allora, l'ultimo Spider-Man ha incassato 1,917 miliardi di dollari (fonte: Mojo).
Avatar sta viaggiando a ritmo sostenuto (a ieri siamo a 881 milioni complessivi, fonte: sempre Mojo), i prossimi due week end festivi, intervallati da feriali molto più ricchi del solito, consentiranno di farsi un'idea più precisa su dove possa arrivare (ci metterà davvero pochissimo per superare il primo miliardo, forse già oggi o domani varcherà questa soglia).
Comunque, non avrà avversari agguerriti, se non localmente, per un po' di settimane quindi penso godrà di una lunga permanenza in sala, una consuetudine per Cameron e fondamentale per arrivare a un totale "significativo".
:)
Ciao Giorgio la tua recensione è ultra positiva e da sola giustificherebbe la visione, ma per una mia sorta di pregiudizio, magari infondato, credo che non lo vedrò. Ne approfitto per farti i miei più sinceri auguri di buone feste natalizie e un magnifico anno nuovo
Ciao Stefano, auguri di buone feste anche a te! Perché non andrai a vederlo? Non ti era piaciuto il primo? Secondo me merita la visione e con questa recensione il mio scopo era di spingere anche i più scettici a vederlo. Magari a gennaio finite le vacanze natalizie potresti dargli una chance ;)
Ti auguro anch'io un felice anno nuovo e ti ringrazio per avermi letto quest'anno. Io lo concluderò con The Fabelsman e non vedo l'ora di vederlo :D
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