Regia di Calvin Jackson Padget (Giorgio Ferroni) vedi scheda film
Pellicola dignitosa ma poco avvincente ...
Uno sceriffo incorruttibile viene incastrato dai suoi avversari e diventa " Wanted " , ricercato vivo o morto ... Giorgio Ferroni , regista perugino buono per tutte le stagioni e per tutti i generi , dirige questo Spaghetti Western , non tra i più memorabili dell' epoca . Il film risente di qualche lungaggine di troppo ed è carente nel ritmo ( rallentato pure da una storia d' amore sostanziamente inutile ed un po' appiccicata lì ) , risultando così poco avvincente . Poi si nota una certa sciatteria nella scelta delle locations : si passa repentinamente dalle aride pietraie dell' Almeria alle nebbiose e verdi colline del Lazio in versione invernale ( con tanto di neve ! ) e viceversa . D' accordo , al meteo non si comanda , però si poteva fare di meglio . Giuliano Gemma , alla sua terza collaborazione con Ferroni , è l' indiscusso protagonista assoluto , sfoggiando tutto il suo repertorio di sorrisoni , piroette e pistolettate .
A fargli da spalla in qualche scena abbiamo l' elegante spagnolo German Cobos , mentre gli avversari sono un quasi irriconoscibile Daniele Vargas ( senza barba e con i capelli ! ) ed il brutto e cattivo francese Serge Marquand . Non manca qualche nome noto tra i caratteristi di contorno , come quelli di Nello Pazzafini , di Benito Stefanelli , di Furio Meniconi , di Umberto Raho e di un inaspettato Carlo Hintermann . E c' è persino una velocissima comparsata di Carlo Pisacane , più noto come " Capannelle " . Score musicale , vario ma che non rimane in testa , di Gianni Ferrio . Insomma , nella miriade di titoli dello Spaghetti Western non è difficile trovare di meglio . Vale un voto intorno al 5 , più o meno ...
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